Giulia D’Urso sarebbe l’influencer “spia” che ha chiamato la polizia durante la festa del calciatore dell’Inter Romelu Lukaku, che il 13 maggio scorso ha compiuto 28 anni, organizzata all’interno dell’hotel di lusso milanese “The Square”.

Secondo quanto è stato riportato da diversi giornali la chiamata alla polizia è avvenuta direttamente all’interno dell’hotel dove Lukaku, insieme ai suoi compagni di squadra Ivan Perisic, Ashley Young e Achraf Hakimi, avevano organizzato una cena. Giulia sarebbe stata invitata alla cena proprio da uno dei calciatori presenti, il marocchino Hakimi. Tutti gli invitati sono stati sanzionati e dovranno pagare la multa di 400 euro per violazioni delle norme anti-covid; l’unica contestazione riguarda proprio la violazione del coprifuoco. I giocatori sono arrivati in albergo per cenare e alcuni hanno però deciso di non pernottare nell’hotel ma di tornare a casa.

La polizia è arrivata sul luogo poco prima delle tre: gli agenti si trovavano nei pressi dell’hotel non per la chiamata di segnalazione ricevuta poco dopo la mezzanotte, ma perché impegnate su interventi ben più urgenti. Giunti sul posto hanno trovato Lukaku e un altro nerazzurro già in strada mentre stavano per tornare a casa. Gli altri erano invece tutti all’interno della struttura alberghiera. Sarebbe stato il direttore del ristorante, Fabrizio Consonni, a raccontare d’ aver organizzato la serata per festeggiare il compleanno dell’ attaccante belga.

Giulia D’Urso, classe 95, è diventata famosa grazie al programma televisivo condotto da Maria De Filippi “Uomini e Donne”. La 26enne di Ruffano, in Puglia, ha partecipato al programma durante l’edizione 2019-2020 per “corteggiare” il tronista Giulio Raselli. La loro relazione era durata pochi mesi: i due nel settembre 2020 avevano comunicato la loro rottura a causa dei “caratteri troppo simili”. Giulia subito dopo il liceo si era trasferita a Milano in quanto appassionata di moda. Prima di diventare “famosa” in tv aveva lavorato come ragazza immagine per alcuni locali milanesi e come PR.

La D’Urso dopo lo scoppiare del ‘caso Lukaku’ è finita nel mirino dei social: l’accusa è quella di aver effettuato la chiamata al 112 non per “senso civico” ma alla ricerca di ulteriore notorietà. A lanciare questa frecciatina è stato anche proprietario del The Square, Roberto Bernardelli, che ha detto: “La festa? Faccio gli auguri a Lukaku, anche se sono milanista. Quanto alla influencer D’ Urso, sarebbe stato Hakimi ad invitarla alla cena. Ma perché la soffiata al 112? Il sospetto è che sia un banale (quanto maldestro) tentativo di avere visibilità”.

Avatar photo

Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia