Si chiama Khabane Lame, di origini senegalesi. Il 21enne di Chivasso, comune nel torinese, è l’italiano più seguito sulla piattaforma social TikTok. E’ arrivato in Italia, insieme ai suoi genitori quando aveva solo un anno. Vive nelle case popolari e sogna di fare della sua popolarità su TikTok un lavoro. Ha superato anche vere e proprie star dei social network come Chiara Ferragni e Gianluca Vacchi.

Nelle ultime settimane ha raggiunto oltre 28 milioni di follower e grazie ai suoi video-reaction, nei quali non parla ma riesce a comunicare solo con le espressioni del viso, Khaby è seguito in tutto il mondo, specialmente in Russia e in Brasile. Khaby ha battuto tutti i record raggiungendo in pochissimo tempo la lista top 100 mondiale guidata da Chali D’Amelio, la ragazza dei Connecticut ancora minorenne che vanta 113.9 milioni di follower.

Il ragazzo ha creato il profilo di TikTok nello scorso marzo, quando annoiato dal lockdown ha deciso di prendere in giro i video sulla piattaforma. Una sorta di satira. Khaby direttamente da casa sua, senza dire una parola, replica i filmati virali con espressioni incredule o spaesate. Ripete i video nonsense di persone a caso che si inventano assurdità, come ad esempio sbucciare una banana con coltello e forchetta, con gesti del tutto naturali.

In un’intervista al Corriere ha detto: “A essere sincero non mi aspettavo minimamente questo successo. A inizio mese il canale ha avuto un boom e ora sto provando a mantenerlo – ha continuato Khaby – La classifica per me comunque è solo un numero: certo sono contento di essere il primo in Italia, ma il mio scopo resta semplicemente quello di far divertire la gente“. Oggi vanta oltre 28 milioni di follower e grazie alla sua semplicità ha superato Gianluca Vacchi con 17.2 milioni di follower e Chiara Ferragni con 4.3 milioni.

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia