Laura Mattarella sarebbe stata pronta a riprendere il suo lavoro, con la fine del settennato del padre al Quirinale. Lo stallo in Parlamento e il fallimento delle trattative dei partiti hanno portato però a un secondo mandato di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica. E Laura Mattarella – ha due fratelli: Franceso e Bernardo Giorgio – continuerà nelle sue funzioni di protocollo tipiche del consorte.

Marisa Chiazzese, moglie del Capo dello Stato, è morta nel 2012 a causa di un tumore. Perciò Laura Mattarella ha preso quelle che sarebbero state le funzioni della madre: accompagna il padre da first lady nelle grandi occasioni pubbliche, nei viaggi all’estero e nei ricevimenti al Quirinale. Classe 1967, nata a Palermo, avvocato amministrativista, ha sospeso il suo lavoro nel 2015 per seguire il padre – come avevano fatto prima di lei Ernestina Saragat Santacatterina e Marianna Scalfaro: la regola che vige tra i Capo di Stato prevede che se un presidente è accompagnato dalla moglie, chi lo riceve deve essere a sua volta accompagnato.

Gli stessi occhi azzurri del padre, molto somigliante alla madre, è sposata con Cosimo Comella, dirigente del Dipartimento tecnologie digitali e sicurezza informatica del Garante della Privacy. La coppia ha tre figli: Manfredi, Maria Chiara e Costanza. Tutti adolescenti. I giornali la descrivono come una donna dal carattere molto deciso, non solo una semplice comparsa, consigliera del padre. Formazione cattolica, modi sobri, come nell’estetica di abiti senza mai eccessi o stravaganze.

Più uniche che rare le sue interviste. “Tutti dovrebbero visitare un campo profughi, prima o poi. Soprattutto chi dice che bisogna lasciarli là dove stanno”, disse in un’intervista a Chi nel marzo 2016 dopo aver visitato in un viaggio presidenziale in Camerun il centro di rieducazione Promhandicam, fondato nella capitale Yaoundé dal missionario trentino padre Sergio Ianeselli. “Mi piace stare con mio padre, spero di essergli utile”, ha detto del padre. “Prima di essere eletto presidente cenava a casa nostra tutte le sere” e “resta un nonno affettuosissimo”.

La delegazione cinese ricevuta al Quirinale nel marzo 2021 ha fatto sapere di aver apprezzato molto la presenza di Laura Mattarella. “Ammiriamo la riservatezza della figlia del presidente”, hanno fatto sapere. Non era la prima volta che succedeva. L’abito che più di altri è rimasto è stato quello blu, lungo, di Gattinoni indossato alla cena di gala dei reali di Svezia, riciclato pochi giorni dopo alla prima della Scala.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.