Il nome di Elisabetta Belloni, direttore del Dis che ha ballato qualche ora nelle nomination per il Quirinale, “è stato fatto da Letta e Conte in una riunione dove me l’hanno presentata con le sue caratteristiche positive”, ha rivelato Matteo Salvini ospite della Maratona Mentana su La7. “Io non l’avevo considerata, ma mi hanno fatto capire che aveva le qualità e i numeri per essere eletta”, ha detto il leader leghista ad un Enrico Mentana visibilmente sorpreso.

Il Riformista ha avuto copia di una chat interna dei deputati Pd, circolata ieri sera con particolare forza tra i parlamentari dem lombardi, in cui un deputato sosteneva le motivazioni dell’opportunità “di eleggere per la prima volta una donna Presidente. Dal gruppo Pd esce questa indicazione, nero su bianco: “I leader si sono visti. I nomi sono stati fatti. E la combinazione delle priorità dei diversi partiti porta alla figura di Elisabetta Belloni, per anni segretario generale della Farnesina e ora a capo del Dis, il dipartimento che coordina i servizi di intelligence. Per la prima volta sarebbe una donna a diventare Presidente della Repubblica”, prosegue l’informativa interna, che per chi l’ha scritta doveva rimanere riservatissima.
E invece è arrivata fino a noi. La nota si conclude: “Più tardi ci ritroveremo con i grandi elettori del Pd per decidere“. Sappiamo poi com’è andata a finire. Ma non sapevamo, prima di mettere mano a questo documento, da quale fonte fosse uscito il nome di Elisabetta Belloni.

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.