Un catalogo tenuto in gran segreto dalla piattaforma di streaming è stato scoperto da alcuni utenti ‘smanettoni’ digitando nuove formule per cercare titoli di film, comprensivi di codici di riferimento. Quello che hanno trovato è stata una vera e propria piattaforma nella piattaforma, una scatola cinese che ha al suo interno non programmi o show censurati, bensì un catalogo alternativo fatto di oltre duecento sottocategorie composte da tutte quelle serie tv, film e programmi che non rientrano nei nostri gusti e che l’algoritmo di Netflix non ci mostra in base alle nostre ricerche.

Netflix impara velocemente cosa ci piace e cosa non ci piace ogni volta che segnalando con un “pollice in su” i programmi o i film che ci sono piaciuti o con un “pollice in giù” quelli che non sono stati di nostro gradimento. Nel corso del tempo, accanto ai due segnali “pollice su-pollice in giù”, abbiamo visto comparire una percentuale di affinità. Quella è la prova che algoritmo di Netflix sta pian piano imparando a conoscere i nostri gusti.

Il catalogo segreto è quindi la lista di tutti quei programmi, serie tv e film che Netflix non crede potrebbero piacerci e che quindi esclude a priori dei consigliati sulla home page. Ciò non toglie che tra quelli ci possano essere delle ‘chicche’ nascoste e che quindi l’algoritmo di Netflix potrebbe sbagliarsi a non proporre.

Digitando sulla tastiera del pc una breve sequenza numerica aggiunta alla url della barra di ricerca della piattaforma, alcuni appassionati sono riusciti a scovare dei ‘tesori’ nascosti scrivendo semplicemente codici numerici nello spazio con l’iconcina della lente. Una intuizione che ha aperto forzieri con dentro film del genere High brow horror, oppure Irreverent tv comedies e 90-minutes movies.

Ogni genere, spiega il Daily Mail, ha un numero di riferimento: quelli di arti marziali il codice 8985, quelli mediorientali 5875, i belgi 262. Per accedere ai thriller sconosciuti bisogna scrivere il codice 43048, per quelli africani 3761, gli show coreani 67879, sudamericani 1613, i neo zelandesi (codice 63782), brasiliani (100373) e di Bollywood (5480).

Le sottocategorie sono più di duecento, i film molte centinaia. Molti di questi titoli, secondo gli esperti di genere, farebbero parte del pacchetto di quando Netflix aveva cominciato la sua attività e mai spariti. Erano solo scomparsi alla vista degli abbonati ma non dal software.

La scoperta del catalogo fantasma, di cui si era parlato in passato ma sfuggito al grande pubblico, arriva mentre il gigante dell’intrattenimento online sta cercando di contrastare la condivisione della password, un fenomeno, ha denunciato la compagnia, che riguarda più di cento milioni di spettatori. Per questo è stato adottato un sistema per evitare che le password possano uscire dall’ambito domestico, ed essere condivise con utenti esterni.

Ci sono casi, ha raccontato un portavoce di Netflix, della stessa password condivisa da una trentina di persone, e spesso all’insaputa del titolare, il quale ha passato il codice a un amico, e questo lo ha girato ad altri creando una catena finita fuori controllo.

Dopo la contromisura anti condivisione delle password Netflix ha registrato la perdita di 200mila abbonati nel primo trimestre del 2023. Per fermare l’emorragia dei conti, la compagni ha lanciato a novembre un abbonamento base da circa 7 dollari al mese, in cui, rispetto a quello da dieci, prevede le interruzioni pubblicitarie. Gli spot sono di quindici o trenta secondi anche se i risultati non sembrano incoraggianti.

Redazione

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