A partire da domani sarà possibile fare richiesta per il cosiddetto Bonus Trasporti. L’incentivo era stato annunciato a fine luglio in una conferenza stampa. Il buono per l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile per i mezzi pubblici ha l’obiettivo di incoraggiare la mobilità sostenibile e di sostenere lavoratori e studenti. “Si tratta di un sostegno concreto per studenti, lavoratori, pensionati per tutti quei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico, su gomma e su ferro, che proveremo a rendere strutturale anche per il prossimo anno”, aveva annunciato il ministro del Lavoro Andrea Orlando.

Il contributo fino a 60 euro si potrà usare per l’acquisto di abbonamenti mensili o annuali del servizio di trasporto pubblico, locale, regionale o ferroviario. Esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Il contributo coprirà fino al 100% della spesa sostenuta, entro il limite massimo di 60 euro. Il bonus trasporti, nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile, può essere richiesto da chi nell’anno 2021 ha conseguito un reddito complessivo non superiore ai 35mila euro. L’agevolazione può essere richiesta per sé stessi o per un minorenne a carico.

Il valore dell’incentivo, che non è cedibile e non incide nel calcolo ISEE, non può superare l’importo di 60 euro e verrà determinato dall’importo dell’abbonamento annuale o mensile che si intende acquistare. Da domani primo settembre, il click day, la domanda potrà essere inoltrata dall’apposito sito del ministero del Lavoro. A partire dalle 8:00 di mattina, tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), non è prevista un’altra modalità di accesso. Sulla piattaforma web bonustrasporti.lavoro.gov.it il richiedente dovrà compilare la domanda indicando il Gestore del Servizio di Trasporto presso il quale acquisterà l’abbonamento annuale o mensile e spuntare un’apposita casella per l’autocertificazione del reddito.

“Il bonus – come si legge sul portale – deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo”. Dal primo settembre l’accesso alla piattaforma sarà regolamentato da un sistema di coda automatico. Le erogazioni seguiranno l’ordine di arrivo delle domande. Le richieste potranno essere presentate entro il 31 dicembre. Il buono dovrebbe essere spendibile direttamente alle biglietterie. Il gestore del servizio dovrà verificare la validità del buono sulla piattaforma e solo a quel punto potrà renderne possibile l’utilizzo.

Il governo aveva stanziato per la misura 79 milioni di euro con il decreto Aiuti, arrivati a 180 milioni con un ulteriore stanziamento di 101 milioni previsto dal decreto Aiuti bis. Chi non dovesse riuscire a ottenere l’agevolazione, può portare le spese in dichiarazione dei redditi e ottenere una detrazione del 19% su un massimo di 250 euro spesi per abbonamenti ai trasporti pubblici. La misura in questo caso si applica a tutti i contribuenti, senza limiti di reddito. I beneficiari del bonus trasporti possono invece utilizzare la detrazione per la parte eccedente il bonus già utilizzato.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.