Respira autonomamente il “paziente uno“, il 38enne di Codogno (Lodi), primo italiano risultato positivo al coronavirus il 20 febbraio scorso. Mattia, manager della Unilever, la multinazionale olandese-britannica titolare di 400 marchi tra i più diffusi nel campo dell’alimentazione, bevande, prodotti per l’igiene e per la casa, è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva nell’ospedale San Matteo di Pavia dove è ricoverato.

“È stato cioè ‘stubato‘ in quanto ha iniziato a respirare autonomamente” ha annunciato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.

La moglie dell’uomo, all’ottavo mese di gravidanza, è tornata a casa da diversi giorni dopo essere stata ricoverata all’ospedale Sacco di Milano. Le sue condizioni di salute sono buone così come quella della bambina che darà alla luce nelle prossime settimane.

LA RICOSTRUZIONE – Mattia era arrivo lo scorso 18 febbraio al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno dove i medici gli avevano diagnosticato una lieve polmonite. Nelle ore successive le sue condizioni di salute sono degenerate fino al ricovero, la mattina del 20 febbraio, in rianimazione. Da accertamenti successivi, tramite anche il racconto della moglie, è emerso che l’uomo nelle settimane precedenti aveva incontrato a cena un amico rientrato dalla Cina per lavoro. Da lì è stato effettuato il test che ha poi accertato la positività al coronavirus.

I NUMERI IN LOMBARDIA – L’assessore ha quindi aggiornato i dati dei contagi: i casi positivi sono 5.469, ieri 4.189 l’altro ieri 3.420 e il giorno prima 2.612. I deceduti ad oggi 333, ieri 267, l’altro ieri 154 tutte persone anziane con un quadro clinico già compromesso. L’87% ha più di 75 anni, l’11% ne ha fra 65 e 74 e il 2% fra 50 e 64 anni. I dimessi e trasferiti al domicilio 646, ieri 550 e l’altro ieri 524. In isolamento domiciliare ci sono 1248, ieri 756 e l’altro ieri 722, in terapia intensiva 440, ieri 399 e l’altro ieri 359. I ricoverati non in terapia intensiva 2.802, ieri 2.217 e l’altro ieri erano 1.661 e i tamponi effettuati 20.135, ieri 18.534, l’altro ieri 15.778.

In particolare, i casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi. A Bergamo i casi sono 1.245 rispetto ai 997 di ieri, a Brescia sono 739 contro i 501 di ieri, a Como i pazienti sono 40 mentre ieri erano 27, a Cremona sono 916 contro i 665 di ieri. A Lecco i pazienti sono 66 contro i 53 di ieri, a Lodi sono 928 contro gli 853 di ieri. A Monza i pazienti in cura sono 64 contro i 59 di ieri, a Milano i casi sono 596 contro 406 di ieri, di cui 208 a Milano città. A Mantova i casi sono 102 contro i 56 di ieri, a Pavia sono 296 le persone contagiate contro i 243 di ieri, a Sondrio sono 7, uno in più rispetto a ieri, a Varese sono 44 contro i 32 di ieri. Altri 516 casi sono in corso di verifica.

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