Mai così tanti decessi dall’inizio dell’emergenza coronavirus in Italia. Sono 993 i morti registrati nel bollettino di giovedì 3 dicembre, nuovo, triste, record di questa maledetta pandemia. Il 27 marzo scorso erano stati 919, il picco più alto della prima ondata. Il totale delle vittime sale a quota 58.038. Negli ultimi giorni il dato non è mai sceso sotto le 500 unità: mercoledì (684), martedì (785), lunedì (672), domenica (541).

Nelle ultime 24 ore i casi di contagio registrati sono 23.225 emersi dall’analisi di 226.729 tamponi, quasi 20mila più di ieri dove i positivi sono stati 20.709, pe un totale dall’inizio della pandemia che sale a 1.664.829. Il rapporto tamponi-positivi resta sostanzialmente stabile: oggi è al 10,2% (+0,2%).

Sono 23.474 i guariti accertati nell’ultimo giorno (totale 846.809) mentre il numero degli attualmente positivi scende di appena 1.248 unità (759.982).  Negli ospedali la situazione è la seguente: in terapia intensiva ci sono 3.597 pazienti, 19 in meno rispetto a 24 ore fa. In degenza ordinaria i ricoverati sono 31.772 (-682). In isolamento domiciliare ci sono infine 724.613 persone.

Le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (3.751), il Veneto (3.581), la Campania (2.295), il Lazio (1.769), l’Emilia Romagna (1.766), la Puglia (1.602) e il Piemonte (2.230).

 

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.