La soluzione di un dramma in corso da anni pare si possa trovare sottoterra. Le “Terre Rare” potrebbero costituire una svolta per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina: composte da un gruppo di 17 elementi chimici sono essenziali per molte tecnologie moderne, dagli smartphone ,ai computer, ai pannelli solari, alle batterie fino ai radar e ai missili. In realtà non sono rare, sono abbondanti, difficili da estrarre e raffinare. Tutti le vogliono per competere con la Cina, che controlla attualmente circa l’80% della produzione globale.

Per questo il tema sta entrando di prepotenza nella trattativa sulla guerra, e Russia ed Ucraina ne hanno riserve importanti non sfruttate a dovere. L’America ha un gran bisogno delle risorse per le sue tecnologie e vuole conquistarle, con Putin e Zelensky che si dicono pronti ad un’intesa con Trump per cederle. Basterà per lasciarsi alle spalle tre anni di guerra?

Redazione

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