Nel pieno della quarta ondata della pandemia di Covid-19, anche la regione Lazio è in stato di allerta.

Preoccupa il focolaio di Covid scoppiato ad Aprilia, in provincia di Latina. Il prossimo passo potrebbe essere, secondo quanto si apprende dall’assessorato alla Sanità, l’obbligo di mascherine all’aperto.

Ma sono tutte ipotesi al vaglio delle autorità per scongiurare il pericolo di una recrudescenza di casi: solo nella giornata di oggi, si sono registrati ancora 33 casi. La Asl è in stretto contatto con il Comune e il Prefetto di Latina. In corso, inoltre, una verifica sulle coperture vaccinali degli assistiti di tre medici di famiglia della zona che hanno rifiutato di vaccinarsi, per capire se ci sono dati anomali.

La situazione nel Lazio

Intanto nel Lazio, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 867 nuovi casi e quattro morti, con Roma a quota 297 nuovi contagiati.

Ma dalla Regione rassicurano. L’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha confermato che nel Lazio sono state raggiunte 9 milioni di somministrazioni con oltre 93 per cento di adulti che hanno ricevuto la doppia dose e oltre 87 per cento di over 12 completamente vaccinati. Ma invita i cittadini a prenotare il proprio richiamo dopo i 180 giorni evitando così assembramenti negli hub.

Ma per il titolare della sanità regionale, non si deve abbassare la guardia nonostante i casi siano al di sotto dei mille giornalieri. “Il covid colpisce duro e mi ha molto colpito il decesso di un uomo di 51 anni nella provincia di Roma, non vaccinato e fumatore“, ha sottolineato l’assessore D’Amato.

E per quel che riguarda la campagna vaccinale, D’Amato presenta numeri confortanti, che vedono un aumento delle somministrazioni del siero del 10 per cento rispetto al dato di una settimana fa: le terze dosi hanno fatto registrare un incremento del 64 per cento, mentre il 24 per cento sono seconde dosi e prime dosi al 13 per cento.

Al momento nel Lazio sono state somministrate 320 mila terze dosi di vaccino. “Oltre il 37 per cento della fascia di popolazione over 80 anni è vaccinato con terza dose” ha detto D’Amato.

Redazione

Autore