Sono 3.455 i nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia. Il dato su 118.924 tamponi molecolari e antigenici processati. Le vittime sono 140. Il tasso di positività è al 2,9%, stabile rispetto al 2,8% di ieri. Il bilancio dei decessi sale a 124.296 dall’esplosione dell’emergenza; i casi totali sono stati 4.162.576 da inizio pandemia in Italia.

Ieri i positivi erano stati 5.753. Le vittime 93. Il calo consueto come ogni lunedì. I pazienti attualmente ricoverati in terapia intensiva sono 1.754, in calo di 25 unità rispetto a ieri, nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 69, ieri 60. Nei reparti ordinari sono ricoverate 12.024 persone, 110 meno di ieri.

La Regione con più positivi è la Lombardia con 675 nuovi casi, seguita da Campania, 550, Lazio, 388, Toscana, 382, ed Emilia Romagna, 342. Oggi cabina di Regia e Consiglio dei Ministri per discutere delle future aperture. Il coprifuoco da domani dovrebbe passare dalle 22:00 alle 23:00. A oggi il totale delle somministrazioni è salito a oltre 27 milioni e 600mila, i vaccinati con ciclo completo più di otto milioni e 700mila.

“La pandemia è sotto controllo, nel senso che non solo scende il numero degli infettati, ma soprattutto la percentuale di positivi al tampone scende sotto il 3%, era al 6% il 26 aprile” al momento delle riaperture, ha detto Sergio Abrignani, immunologo dell’Università Statale di Milano, membro del Comitato tecnico scientifico (Cts), a Sky Tg24. “Le riaperture del 26 aprile potevano essere pericolose, ma ci siamo comportati bene. I bambini nonostante la riapertura delle scuole non sono stati gli ‘untori’ che molti si aspettavano. Si vede la luce in fondo al tunnel, che è la vaccinazione”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.