Venti detenuti e 48 agenti penitenziari positivi in Campania. E’ quanto emerge dal bollettino diffuso dal garante regionale Samuele Ciambriello.

Tra i 20 detenuti contagiati dal covid nove si trovano nel carcere di Carinola (dove nei giorni scorsi è stato accertato un focolaio che ha provocato la morte di un agente), cinque a Secondigliano, tre a Poggioreale e uno a Salerno. Sono tutti asintomatici mentre altri due detenuti (di Carinola e Secondigliano) sono ricoverati all’ospedale Cotugno a causa dell’aggravarsi delle loro condizioni.

Nella casa di reclusione di Carinola tutti i detenuti, per due volte, sono stati sottoposti a tampone. Una parte che ha avuto contatti con i contagiati vive in isolamento precuazionale e sono monitorati costantemente. Sono saltati alcuni permessi, temporaneamente, perché i detenuti che dovevano uscire sono in isolamento sanitario.

“Occorre in tutte le carceri della Campania, compresi gli Istituti per minorenni e quello militare di santa Maria Capua Vetere, somministrare tamponi periodicamente a detenuti, personale penitenziario ed operatori sanitari” auspica Ciambriello.

L’obiettivo è quello di “prevenire e successivamente debellare il virus” oltre a “rispettare i protocolli sanitari”. Il garante chiede poi “di riservare in ogni Istituto sia un reparto per i contagiati che per quelli che devono essere isolati. Anche le conseguenze sanitarie, fisiche, psicologiche di quelli risultati contagiati in quest’anno di pandemia vanno affrontate da tutti, compreso la magistratura di Sorveglianza, così come la riorganizzazione e l’aumento di agenti penitenziari e personale sociosanitario (medici, infermieri, oss, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, educatori penitenziari)”.

Redazione

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