A pochi mesi dalla fine del mandato da sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, già proiettato alle prossime regionali in Calabria, annuncia l’ennesimo rimpasto, l’undicesimo nei suoi dieci anni da primo cittadino, all’interno della sua Giunta comunale.
Entrano Marco Gaudini, attuale consigliere comunale, con le deleghe al Trasposto pubblico e Viabilità e Giovanni Pagano, sindacalistica Usb, al quale è stata affidata la delega al Lavoro. Fuori il vicesindaco e assessore al Bilancio Enrico Panini, che andrà a ricoprire il ruolo di capo di Gabinetto della Città metropolitana, e Monica Buonanno, che lascia dopo due anni e mezzo la giunta arancione. Buonanno lascia le deleghe al Welfare e politiche Sociali.
Estromissione, quella di Buonanno, che ha scatenato l’immediata reazione degli operai della Whirlpool dello stabilimento di via Argine a Ponticelli. “Il momento di crisi che stiamo vivendo e ancor di più noi lavoratori della Whirlpool Napoli non ha eguali – si legge in un post pubblicato sui social -. Ci accingiamo a sopportare l’ennesimo schiaffo di scelte politiche sbagliate e non dettate dal popolo. Dopo il Conte 1 ancora una volta stiamo assistendo ai teatrini della politica per un Conte 2 e mentre le istituzioni locali qui a Napoli sembrava che avessero innalzato un muro a protezione di noi lavoratori della Whirlpool, ecco che il nostro sindaco Luigi de Magistris cambia nuovamente gli assessori per l’11esima volta mettendo fuori l’assessora al Welfare e al Lavoro Monica Buonanno, donna trainante, simbolo di umanità e di resistenza, un pilastro per la nostra vertenza. Basta con le scelte personali – concludono gli operai – e che una volta tanto le istituzioni ascoltassero la voce del popolo”.
LE PAROLE DEL SINDACO – “Ho proposto a Enrico Panini, che ringrazio, di fare il capo di gabinetto della Città metropolitana. È un ruolo strategico. Panini – ha precisato de Magistris – accetta una sfida difficile e non merita la narrazione tossica di queste ore. Non c’è nessun ridimensionamento politico”. Alla Bonanno “ho proposto – ha spiegato – un ruolo importante nella nostra squadra istituzionale”.
CANDIDATURA CLEMENTE – La decisione che ha portato all’undicesimo rimpasto nasce, presumibilmente, dal rafforzare la squadra che dovrà sostenere a giugno la candidatura a sindaco di Alessandra Clemente, attuale assessore alle politiche giovanile. “Fino all’ultimo giorno del mio mandato – spiega de Magistris – compirò azioni nell’interesse della città, ma ci stiamo avviando alla fine e per questo abbiamo deciso di dare forza a chi ha mostrato impegno, risolutezza nei confronti di Napoli”.
“Il mio obiettivo – prosegue – è lavorare già da ora per comporre una squadra ancora più forte e coesa. Credo sia giusto affidarsi e dare spazio ai giovani, appoggiando la candidatura a sindaco di Alessandra Clemente. Anche tenendo conto della possibilità di candidarmi a presidente della Regione Calabria”.
REGIONALI IN CALABRIA – Entro l’inizio della prossima settimana de Magistris annuncerà l’eventuale candidatura a governatore della Calabria. Sciolgo la riserva tra domenica e lunedì. Ma se dovessi accettare sarebbe nel solco di una coalizione civica al di fuori degli schieramenti tradizionali a cui la politica ci ha abituato”.
De Magistris ha sensazioni “positive”. “Sono sempre più convinto – confessa – di sciogliere positivamente la riserva perché le sollecitazioni mi sono venute dal basso e perché sento profondamente legato alla Calabria. E’ una sfida che ha anche delle similitudini, pur con le debite differenze, con ciò che accadde a Napoli 10 anni fa. In Calabria c’è grande voglia di rinascita da parte di associazioni, reti civiche, militanti, amministratori locali e desiderio di lottare per i diritti, la giustizia, l’ambiente e contro le mafie”.
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