Da settembre accompagneranno gli studenti nella costruzione del loro percorso in campo scolastico in preparazione degli ambiti professionali. Su 2.734 istituzioni scolastiche hanno aderito 2.728 istituti, quasi il 100%. Complessivamente si tratta di 52.176 tutor e 4.252 docenti orientatori.

L’introduzione del docente tutor e del docente orientatore è “una sfida importante che è stata vinta con grande partecipazione” e per questo, “ringrazio la scuola italiana, i docenti e i dirigenti scolastici”, queste le parole di soddisfazione del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Si tratta della “sfida della personalizzazione che ormai è al centro del modello didattico: una personalizzazione che può essere potenziata proprio con un insegnante che svolga funzioni di coordinamento con formazione anche psico-pedagogica particolare”. Il tutor, ha spiegato, “non sarà un superiore sovraordinato, ma semplicemente un coordinatore che deve progettare il percorso per ogni ragazzo, in particolare per quei ragazzi che sono più in difficoltà”.

Questo risultato – sottolinea il ministero – consentirà di avviare davvero il percorso virtuoso di personalizzazione della didattica e dell’orientamento “attraverso un supporto agli studenti e alle famiglie finalizzato a individuare e valorizzare i talenti di tutti i giovani, a operare scelte consapevoli e ponderate coerenti con le potenzialità degli studenti, mirando a ottenere la riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico.”

Per l’introduzione di queste figure è previsto un finanziamento pari a 150 milioni di euro, destinati a questo scopo dal decreto ministeriale di aprile scorso. Ulteriori risorse sono già state reperite per consentire una didattica disciplinare di supporto in orario extracurriculare, allungando così il tempo scuola.

Inoltre, ha aggiunto il ministro, “abbiamo messo a disposizione risorse importanti per pagare gli insegnanti disciplinari per tenere aperte le scuole in orario anche extracurricolare, sia di pomeriggio che d’estate, proprio per consentire questo potenziamento e questa personalizzazione”.

 

Redazione

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