Via libera al pubblico allo Stadio Olimpico, almeno al 25% della capienza dell’impianto, per l’Europeo di calcio della prossima estate.
Si evince da una lettera del sottosegretario allo sport del governo Valentina Vezzali al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Lo standard di “almeno il 25% della capienza” è stato dettato dall’Uefa. Il via libera sarà quindi comunicato dalla Federcalcio anche all’Uefa, come riporta l’Ansa. E la Serie A intanto già freme e spinge per riportare sugli spalti i tifosi.

Gravina aveva sollecitato il governo nei giorni scorsi con una lettera con la preghiera “di adoperarsi affinché l’Uefa possa confermare l’assegnazione dell’evento inaugurale” dell’Europeo “e delle successive gare nel nostro Paese”. Il Presidente della Federcalcio sottolineava il termine del 16 aprile “per assicurare” la presenza del 25% di pubblico allo Stadio Olimpico come richiesto dall’organizzazione. L’Europeo doveva essere giocato tra giugno e luglio del 2020. La pandemia da coronavirus ha reso necessario il rinvio all’anno successivo.

La particolarità del torneo, in occasione del 60esimo anniversario della competizione, è che la fase finale non avrà luogo in una singola nazione ma si terrà in dodici distinte città europee con l’inaugurazione proprio a Roma. Semifinali e finali si terranno invece al Wembley Stadium di Londra. Prima che l’Italia desse il via libera, la Turchia, con Istanbul, aveva fatto sapere di essere disponibile a ospitare l’evento, provando a portare a casa l’evento. Colpo gobbo sventato. Le quattro partite si terranno a Roma e saranno: Italia-Turchia dell’11 giugno, Italia-Svizzera del 16 giugno, Italia-Galles del 20 giugno, e infine un quarto di finale il 3 luglio.

L’entusiasmo di Gravina per la decisione del governo: “L’Italia e Roma ci sono! L’ok da parte del Governo alla presenza di pubblico nelle gare di Roma per Euro 2020 rappresenta una splendida notizia che trasmetteremo subito alla UEFA – ha dichiarato – Il messaggio che l’Esecutivo manda al Paese è di grande fiducia e di straordinaria visione. L’Italia dimostra di avere coraggio, quell’Italia che lotta contro la pandemia e allo stesso tempo lavora per ripartire in sicurezza secondo un programma e un calendario chiari e definiti”.

Un segnale importante per il Paese anche per il presidente della Serie A, Paolo Dal Pino, “un’iniezione di fiducia e di ritorno verso la normalità”, ha detto aggiungendo che la Lega Serie A ha predisposto già da un anno un dettagliato protocollo per riaprire gli impianti al pubblico, in totale sicurezza e tutela per il tifoso, con percentuali via via crescenti”. Insomma Dal Pino reclama che “già dalle prossime partite si possa tornare ad ospitare perlomeno 1.000 spettatori, un numero pari a quello col quale abbiamo aperto la stagione e in grado di garantire ampio distanziamento in strutture all’aperto”. Quindi già dagli ultimi turni di questa stagione. La partita è iniziata.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.