La mossa di Zaia
Fase 2, il Veneto ignora Conte e accelera: ok a spostamenti nelle seconde case e sport ‘libero’
Il Veneto di Luca Zaia sfida il governo Conte. Il governatore leghista, dopo il Dpcm approvato nella serata di domenica dal premier, accelera consentendo tramite una ordinanza regionale lo spostamento individuale su tutto il territorio regionale per recarsi alle seconde case di proprietà o alle imbarcazioni ormeggiate al di fuori del Comune di residenza per la manutenzione e la riparazione.
Le nuove norme entreranno in vigore dalle 6 di domani, martedì 28 aprile. Ma non solo. “E’ consentito, dalle sei di stasera e per altre attività dalle sei di domattina, lo spostamento individuale per attività motoria e all’aria aperta, con bicicletta e altro mezzo in tutto il territorio comunale di residenza o dimora. Vuol dire che si esce di casa senza limitazione. E’ consentito per i residenti in regione lo spostamento individuale in ambito regionale per raggiungere seconde case di proprietà o imbarcazioni di proprietà fuori dal comune di residenza per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione per la sicurezza e la tutela del bene. E’ ammessa la vendita di cibo per asporto tramite veicolo, perché avete visto che dal 4 maggio è previsto l’asporto. Le ordinanze vanno fatte pensando ai problemi che hanno le persone”, ha spiegato Zaia in conferenza stampa.
Giustificando l’iniziativa della Regione, Zaia ha sottolineato che il Veneto mantiene le sue famiglie “e il resto d’Italia. 150 miliardi di pil sono una buona fetta, l’Italia non si può dimenticare di questa zona produttiva importante, come lo sono la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Friuli”.
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