E’ l’unica Fiera internazionale del settore Aerospazio e Difesa che si svolga sul suolo italiano. E la Campania c’è, con i suoi numeri considerevoli, a cominciare dagli occupati (circa tredicimila: il numero più alto d’Italia ) e un sistema industriale capace di un fatturato stimato in 2,8 miliardi milioni di euro, di cui 400 milioni vengono dal settore Spaziale e 800 milioni da Difesa. La regione da sola esprime una quota pari al 22 per cento del mercato nazionale.

All’appuntamento in svolgimento presso l’Oval Lingotto del capoluogo piemontese, la qualità delle tecnologie e della capacità produttiva regionale si distingue presentandosi con open space di 130 metri quadrati. In tre giorni, il Distretto Aerospaziale della Campania e le aziende partecipanti hanno la possibilità di incontrarsi, costruire relazioni commerciali mirate e sviluppare nuovi progetti con partner provenienti da tutto il mondo.

“L’evento di Torino – è il commento del presidente del DAC Luigi Carrino – rappresenta una grande opportunità per le nostre aziende per ampliare la business community. Un luogo privilegiato per fare networking e incontrare gli attori dell’aerospazio a livello internazionale. Si tratta di un evento che contribuisce alla crescita della filiera dell’aeronautica grazie alla nascita di nuove partnership. Ma anche per presentare e discutere dei progetti e dei prodotti innovativi di cui la filiera aerospaziale della Campania dispone con notevoli elementi di unicità”.

LA MISSIONE

Uno fra i principali obiettivi del DAC è mettere a sistema le eccellenze tecnologiche e produttive del territorio in ottica di filiera allargata e come ecosistema industriale compatto ai fini di raggiungere il maggior livello possibile di penetrazione commerciale in mercati internazionali altamente competitivi. Quattro le aree di specializzazione (Aviazioen commerciale; aviazione generale, spazio e vettori, manutenzione e trasformazione), altrettante le piattaforme tecnologiche di riferimento (Ipersonico, Urban Air Mobility; Aviazioen comemrciale; Nano e micro satelliti)

I NUMERI DEL DAC

24 grandi imprese, 19 Università e Centri di ricerca, 145 PMI e altri soggetti, 13 Consorzi.

LE AZIENDE PARTECIPANTI

3DNA, A.ABETE, ALI, ATITECH, DEMA, DESA’, EMS, ENGITECH, LAER, LEADTECH, MAGNAGHI, METITALIA, OMPM, POWERFLEX, PROTOM, SIXTEMA, TESI.

 

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.