Già la notizia del furto in casa durante i funerali le aveva spezzato il cuore. Poi la drammatica scoperta che i ladri le hanno sottratto anche qualcosa a cui teneva molto. “Mi è stata tolta una cosa importante di Paolo, un orologio, oltre a una statuetta”, ha detto Federica Cappelletti, vedova di Paolo Rossi, a Tutta rete su Rai2.

“Questo mi ha portato ancor più dolore, ma anche lui diceva che la cosa importante sono i sentimenti, non le cose – ha continuato – Per fortuna i cimeli li conservavamo da un’altra parte e non sono stati toccati”. Un atto vergognoso avvenuto durante i funerali che si sono tenuti nel Duomo di Vicenza con una cerimonia riservata. Circa trecento persone hanno accolto l’arrivo del feretro. Emozionante l’omaggio degli ex compagni di squadra, i colleghi con i quali Rossi ha vinto il Mondiale Spagnolo del 1982, che hanno portato il feretro a spalla. Presente anche il presidente della Federazione Gabriele Gravina e un altro grande campione, Pallone d’Oro come Rossi, Roberto Baggio. La commozione è arrivata nelle case di tutti gli italiani per via delle numerose dirette dei funerali su diverse emittenti televisive. La salma cremata del campione tornerà a Bucine.

Parlando degli ultimi giorni di Rossi, la moglie ha detto di aver cercato di “proteggerlo” fino all’ultimo. “Avrei voluto chiamarvi – ha detto rivolgendosi ad Alessandro Altobelli, che da studio si era rammaricato di non aver saputo, come gli altri ex compagni di nazionale, della gravità delle condizioni dell’amico – ci ho pensato molto ma per lui sarebbe stato troppo, vedendovi avrebbe capito di essere vicino alla fine. Anche quando mi diceva sto per morire, io gli dicevo di no, parlando di quello che avremmo fatto presto”.

“All’ultimo — ha proseguito — due giorni prima della fine, le nostre figlie ed io gli abbiamo promesso che ce la faremo. Ora ci prenderemo un po’ di giorni per organizzarci, poi porteremo avanti progetti che avevamo insieme. Per noi non ci sarà un Natale. Staremo molto vicine noi tre, a unire i pezzi della nostra vita ma facendo partecipare anche lui”. “Il nostro desiderio ora — ha concluso — è che continuasse questa atmosfera, questa ondata di amore, affetto e rispetto per Paolo e non parlare più di ladri, che lascia il tempo che trova”.

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