La Giunta capitolina è pronta. Nella giornata di oggi il neo sindaco di Roma Roberto Gualtieri presenterà ufficialmente la sua squadra alla Sala della Protomoteca del Campidoglio.

La squadra

Come annunciato in precedenza dal primo cittadino di Roma, la Giunta sarà ripartita in pari numero tra uomini e donne e contiene politici e tecnici di area, con una divisione che sostanzialmente dovrebbe accontentare quasi tutti i partiti della coalizione e le loro correnti.
Ma dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi che davano un team composto da civici e tecnici, Gualtieri è dovuto scendere a patti con i partiti della coalizione: spazio concesso ai membri dei partiti della maggioranza, con un asse centrale rappresentato dal Pd.

I nomi

Una tripletta dem per le deleghe di peso. La complicata partita dei rifiuti passa nelle mani di Sabrina Alfonsi, Pd, già minisindaco del centro storico e consigliera più votata nella lista dem. Il dossier bollente dei Trasporti e mobilità urbana sarà gestito da Eugenio Patanè, mentre a Maurizio Veloccia, ex minisindaco e appena uscito dallo staff del governatore Nicola Zingaretti, va la pesante delega dell’Urbanistica.

Il dossier del Bilancio finisce sulla scrivania di Silvia Scozzese, che ritorna in Campidoglio a occuparsi dei conti capitolini dopo aver ricoperto l’incarico con Ignazio Marino. Un incarico conquistato all’ultimo: in lizza, oltre alla tecnica, c’era anche Marco Leonardi, capo del dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica di palazzo Chigi.

La lista Civica invece ottiene due caselle. Il coordinatore Alessandro Onorato si occuperà di Turismo, Grandi Eventi e Sport, dal Giubileo del 2025 alla gara per l’Expo del 2030. Alla capolista Monica Lucarelli, invece, andrà la delega al Commercio.

La Cultura, altra delega di peso, andrà a Miguel Gotor, docente di Storia a Roma Tre e già senatore, in quota Articolo Uno. Ma, precisano dal Campidoglio, la suo nomina “viene considerata in ‘quota tecnici’“.

Per la lista Sinistra Civica Ecologista, Andrea Catarci gestirà la delega tra Casa e Personale. Il contenitore civico Roma Futura, guidato da Giovanni Caudo, dovrebbe avere la Scuola con Claudia Pratelli, funzionaria della Cgil e già assessore al Municipio del Salario.

Per il Sociale la scelta ricade su Barbara Funari, coordinatrice romana dei cristiano sociali di Demos, che con Paolo Ciani aveva ottenuto la terza piazza alle primarie di coalizione. È ancora in corso, invece, la discussione sulle le deleghe ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, andranno una ad un uomo ed una ad una donna. Per guidare l’Assemblea Capitolina invece verrà proposta Svetlana Celli del Pd.

Gualtieri aveva deciso di nominare una donna anche come sua vicesindaco, in rappresentanza dell’area moderata. Alla fine l’ha spuntata Monica Lucarelli, ingegnera già leader dei giovani industriali capitolini e futura titolare del Commercio.

Risolto quindi il rebus della Giunta. Ma manca ancora uno scranno da occupare. Nella tarda serata di ieri è circolato il nome di Tobia Zevi che a cui probabilmente dovrebbe andare la delega all’Economia della notte, sulla falsariga di Bologna guidata ora da Matteo Lepore. Si ispirerà alla figura del ‘sindaco della notte’ già realtà in alcune città europee, come Amsterdam o Londra, con declinazioni diverse.