Notte di allarmi aerei e bombardamenti per l’Ucraina. Quasi tutto il Paese invaso dai russi è rimasto sveglio per gli attacchi di droni e missili russi, diffusi in diverse regioni. A farne le spese soprattutto la capitale Kiev e le città di Kharkiv, Leopoli e Odessa.

Ucraina, attacchi russi sul Paese

Gli allarmi aerei sono scattati nella notte, dopo gli avvisi dell’Aeronautica militare ucraina. “Regioni di Kiev, Chenihiv, Cherkasy, Kirovohrad – pericolo missilistico!” era il messaggio che arrivava agli ucraini. Già nelle prime ore di questa mattina, l’esercito di Kiev aveva annunciato la partenza di nove bombardieri strategici Tu-95MS nemici dall’aeroporto ‘Olenya’ nella regione nord occidentale russa di Murmasnk.

E le esplosioni sono cominciate dopo poco. Sono state segnalati attacchi nella regione di Leopoli, nell’Ucraina occidentale, in particolare nel distretto di Yavorivskyi, dove è partita la difesa aerea. Ma anche nella città di Karkiv, a nord est, è stato compiuto un “massiccio” attacco russo. “In città ci sono state almeno sei esplosioni” ha detto il sindaco del centro Igor Terekhov. Il capo del presidio militare della città, Serhiy Melnyk ha sottolineato come la Russia abbia usato missili a lungo raggio Kh-22 e S-300 e che abbia colpito dalla zona di Belgorod, e ha poi esortato i cittadini a rimanere nei rifugi fino al cessato allarme. Non ci sono per ora notizie di eventuali feriti o di vittime.

L’allerta aerea su Kiev

A Kiev, il sindaco Vitali Klitschko ha comunicato che sono state segnalate diverse esplosioni questa mattina, invitando gli abitanti della capitale a rimanere al sicuro. L’allarme aereo sul tutta l’Ucraina è scattato intorno alle ore 5:00 (le 6:00) in Italia. Il consigliere presidenziale Andry Yermak, dopo la pesante ondata di attacchi russi, ha rivolto un accorato appello per gli aiuti militari a Kiev: “Massiccio attacco terroristico, i razzi volano di nuovo sulle nostre città e i civili vengono presi di mira. L’Ucraina ha bisogno di sostegno. Saremo ancora più forti, stiamo facendo di tutto per rafforzare il nostro scudo aereo. Ma il mondo deve capire che abbiamo bisogno di più sostegno e forza per fermare questo terrore”.

Redazione

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