La guerra continua in Ucraina giunta all’ 84esimo giorno. Mariupol è in mano ai russi e intanto le truppe di Mosca procedono con i raid, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “senza successo”. C’è incertezza sulla sorte dei militari delle acciaierie Azovstal prigionieri. Oggi la Duma, la camera bassa del Parlamento russo, esaminerà una bozza di risoluzione che vieta lo scambio dei combattenti ucraini arresi e evacuati dall’acciaieria Azovstal.

Sia Kiev che Mosca confermano che i negoziati sono al momento sospesi. Finlandia e Svezia hanno chiesto ufficialmente l’ingresso nella Nato: i leader dei due Paesi saranno giovedì da Biden. Il presidente turco Erdogan si è detto contrario all’adesione. Intanto la Duma russa valuta l’uscita di Mosca da Wto e Oms. Oggi in Italia si vota alla Camera la conversione del decreto Ucraina, già approvato al Senato. Il governo ha posto la fiducia. In giornata Sanna Marina sarà da Draghi.

LA DIRETTA

ORE 21:45 – QUASI 3 MILIONI DI UCRAINI RIFUGIATI IN RUSSIA – Sono quasi 3 milioni gli ucraini “che hanno chiesto rifugio in Russia”: lo riferisce il capo del centro nazionale della Difesa di Mosca, Mikhail Mizintsev, citato da Interfax. “Ad oggi le richieste di evacuazione in Russia sono 2.756.034, arrivate da 2.135 città dell’Ucraina”, ha detto il responsabile. Solo nelle ultime 24 ore, aggiunge, i rifugiati dalle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati 17mila.

ORE 21:20 – MILLE SOLDATI UCRAINI DENTRO AZOVSTAL, COMPRESI COMANDANTI – Il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, ha reso noto che sarebbero oltre mille soldati ucraini ancora nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, compresi i loro comandanti.

ORE 20:45 – CINQUE CIVILI UCCISI IN RAID AEREO RUSSOA BAKHMUT – L’ufficio del procuratore regionale di Donetsk, citato dall’Ukrainska Pravda, ha denunciato che almeno 5 5 civili, tra cui un bambino di due anni, sono rimasti uccisi in un raid aereo russo a Bakhmut.

L’attacco è avvenuto in realtà ieri, ma le vittime sono emerse successivamente tra i detriti degli edifici colpiti. Altre 4 persone sono state ferite, tra cui tre minori di età compresa tra 9 e 17 anni.

ORE 20:10 – STATI UNITI RIAPRONO AMBASCIATA A KIEV – Gli Stati Uniti hanno riaperto la loro ambasciata a Kiev dopo oltre due mesi. A comunicarlo via  Twitter è stato il segretario di Stato americano Antony Blinken: “La bandiera stelle e strisce sventola di nuovo sull’ambasciata a Kiev. Posso annunciare che abbiamo ufficialmente ripreso le operazioni dell’ambasciata nella capitale ucraina. Siamo orgogliosi del governo e del popolo ucraino che difendono coraggiosamente il loro Paese dalla brutale invasione di Putin. Gloria all’Ucraina”.

ORE 19:50 – GOOGLE CHIUDE GLI UFFICI IN RUSSIA – Google chiude battenti in Russia. A riportarlo l’agenzia di notizia ucraina Unian, citando le parole di un portavoce dell’azienda americana. “Il sequestro di un conto bancario di GOOGLE Russia ha reso impossibile il funzionamento del nostro ufficio russo, incluso il mantenimento di dipendenti e salari in Russia, il pagamento di fornitori e appaltatori e l’adempimento di altri obblighi finanziari”, ha affermato il portavoce di Google. 

Google in ogni caso continuerà a offrire l’opportunità di utilizzare i servizi gratuiti dell’azienda per gli utenti russi

ORE 19:20 – ZELENSKY FIRMA ESTENSIONE PER 90 GIORNI DELLA LEGGE MARZIALE – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato il decreto che estende di 90 giorni, a partire dal prossimo 25 maggio, la legge marziale e la mobilitazione generale. Il testo è stato pubblicato sul sito della Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, che ora dovrà approvarlo.

ORE 18 – BIDEN ASSICURA SOSTEGNO A FINLANDIA E SVEZIA IN CASO DI AGGRESSIONE – Il presidente americano Joe Biden alla vigilia dell’incontro a Washington con i leader di Svezia e Finlandia, ha assicurato al ‘blocco scandinavo’ che ha presentato oggi domanda di adesione alla Nato che gli Stati Uniti lavoreranno nel vigilare contro qualsiasi minaccia alla sicurezza dei due Paesi.

ORE 17:40 – CANCELLATO GP DI FORMULA1 IN RUSSIA – Il Gran Premio di Formula1 in Russia, a Sochi, non verrà disputato né recuperato. Lo hanno comunicato gli organizzatori del Mondiale: il GP era in programma domenica 25 settembre, diciassettesimo appuntamento del Campionato .

ORE 17:20 – DIPLOMATICI ITALIANI VIA DALLA RUSSIA ENTRO OTTO GIORNI – I 24 diplomati espulsi oggi da Mosca come ritorsione per l’espulsione di 30 diplomatici russi dall’Italia dovranno lasciare il Paese “entro 8 giorni”. A comunicarlo una nota del ministero degli Esteri russo, precisando che il provvedimento è stato comunicato al nostro ambasciatore, Giorgio Starace.

ORE 16:30 – ERDOGAN A SVEZIA E FINLANDIA: “CHIESTO DI ESTRADARE 30 TERRORISTI MA HANNO RIFIUTATO” -“Abbiamo chiesto loro di estradare 30 terroristi, ma si sono rifiutati di farlo. Non ci rimandate i terroristi e poi ci chiedete il nostro sostegno per la vostra adesione alla Nato… Non possiamo dire sì per far sì che questa organizzazione di sicurezza sia priva di sicurezza”. È l’attacco scagliato contro Svezia e Finlandia che chiedono di aderire alla Nato, dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il numero uno di Ankara ha collegato il sostegno della Turchia alla richiesta di adesione dei Paesi nordici alla restituzione dei sospetti

ORE 15:40 – RUSSIA ACCUSA KIEV DI OSTACOLARE EVACUAZIONE AZOVSTAL – Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha accusato il “regime di Kiev” di star facendo “di tutto per garantire che i civili, il personale militare e i militanti restino ad Azovstal e non se ne vadano”. Dichiarazioni che, riporta la Tass, sono state riferite durante un briefing. Zakharova ha invece precisato che la Russia sta fornendo assistenza medica a tutti i feriti, “che siano civili o militari”.

La portovece russa ha anche accusato l’Unione Europea di “appropriarsi delle ultime riserve di cibo dell’Ucraina”. “I paesi occidentali esportano cibo dall’Ucraina, compreso il grano, privando così il popolo ucraino dell’ultima cosa che ha”, ha proseguito Zakharova, “la Federazione Russa contrasta i tentativi dell’Occidente di prelevare dall’Ucraina tutto ciò che ha un certo valore”.

ORE 15:15 – MOSCA AMMETTE “DIFFICOLTÀ” MA OPERAZIONE IN UCRAINA “CONTINUA” – “Nonostante le attuali difficoltà”, la Russia continuerà la sua “operazione militare speciale” fino al suo compimento, “e i suoi obiettivi, compresa la demilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina e la difesa delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, saranno completamente raggiunti”. Lo ha detto il vice capo del Consiglio per la sicurezza nazionale di Mosca, Rashid Nuurgaliyev, citato dalle agenzie russe.

ORE 14:20 – SOLDATO RUSSO ACCUSATO DI CRIMINI DI GUERRA SI DICHIARA COLPEVOLE – Vadim Shishimarin, il soldato russo 21enne accusato di crimini di guerra nel primo processo che si è aperto in un tribunale di Kiev dall’inizio dell’invasione russa, si è dichiarato colpevole. Alla domanda in aula se fosse colpevole delle accuse, inclusi crimini di guerra e omicidio premeditato, il sergente ha risposto “sì”.

ORE 13:30 – DRAGHI SU ESPULSIONE DIPLOMATICI DA MOSCA: “ATTO OSTILE, MA NON INTERROMPERE RAPPORTI” – “È un atto ostile ma non bisogna assolutamente interrompere i rapporti diplomatici. Non deve portare all’interruzione dei canali diplomatici perché se si arriverà alla pace ci si arriverà attraverso quei canali diplomatici”. Così ancora il premier Mario Draghi in una conferenza stampa ha commentato l’espulsione di 24 diplomatici italiani dalla Russia.

ORE 12:55 – ZELENSKY CHIEDE DI PROROGARE LEGGE MARZIALE – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottoposto al parlamento , la Verkhovna Rada, una proposta legislativa per estendere la legge marziale. Il progetto di legge, scrive Ukrinform, è stato registrato il 18 maggio.

La legge marziale è in vigore in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio. Inizialmente la scadenza era il 26 marzo, ma è stata prorogata di 30 giorni una prima volta fino al 25 aprile e successivamente fino al 25 maggio.

ORE 12:40 – ERDOGAN RIBADISCE NO A INGRESSO SVEZAI E FINLANDIA NELLA NATO – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ribadito anche oggi che il suo Paese “non dirà sì” all’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato finché i due Paesi “continueranno a sostenere i gruppi terroristici” che rappresentano una “minaccia diretta” per la sicurezza nazionale del paese, in riferimento al PKK turco e alla rete di Fethullah Gülen, considerato la mente del tentato colpo di Stato del 2016.

“La Nato è un’alleanza per la sicurezza e la Turchia non sarà d’accordo nel metterla a repentaglio – ha spiegato Erdogan – è controverso per i paesi sostenere il terrorismo e aspettarsi la nostra approvazione”». Secondo il leader di Ankara “la nostra unica aspettativa dagli alleati della Nato è prima di tutto capire la nostra sensibilità, rispettarla e infine sostenerla”.

ORE 12:25 – RUSSIA ESPELLERÀ 24 DIPLOMATICI ITALIANI -La Russia comunicherà all’ambasciatore italiano Starace la decisione di espellere 24 diplomatici italiani. Lo ha detto all’Agi la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.

ORE 12:05 – DRAGHI RICEVE LA PREMIER FINLANDESE SANNA MARIN A PALAZZO CHIGI – Il presidente del Consiglio Mario Draghi sta ricevendo a Palazzo Chigi la prima ministra finlandese Sanna Marin. Dopo l’accoglienza nel cortile d’onore del Palazzo è in corso un colloquio, a seguire sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa.

ORE 11:50 – CREMLINO ACCUSA UCRAINA: “DA KIEV TOTALE RILUTTAZANZA A PROSEGUIRE NEGOZIATI” – “Da Kiev c’è una totale riluttanza a proseguire i negoziati”. A dirlo oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ribadisce dunque le accuse contro l’Ucraina sui colloqui di pace. “Le accuse di crimini di guerra rivolte al nostro esercito sono inaccettabili” ha aggiunto ancora il portavoce di Putin, che ha inoltre sottolineato come i militari ancora all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol  per uscire “devono deporre le armi e arrendersi”.

ORE 11:30 – MOSCA CONVOCA AMBASCIATORE ITALIANO – L’ambasciatore italiano a Mosca Giorgio Starace è stato convocato dal ministero degli Esteri russo. Lo apprende l’Ansa da fonti informate. Lo stesso ‘provvedimento’ era stato annunciato anche nei confronti dell’ambasciatore spagnolo e francese: secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass Starace “sarà informato delle misure di ritorsione per l’espulsione dei diplomatici russi” dall’Italia

Il 5 aprile scorso l’Italia aveva espulso 30 diplomatici russi, così come Madrid, che ne aveva allontanati 25 perché considerati “una minaccia per la sicurezza nazionale”.

ORE 11:20 – UN MORTO E 3 BAMBINI FERITI PER BOMBARDAMENTI RUSSI A DONETSK – È di un morto e tre bambini feriti il bilancio dei bombardamenti russi che hanno colpito la regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Come riporta il Kiev Independent citando la polizia nazionale ucraina, nelle ultime 24 ore la regione di Donetsk è stata colpita 28 volte causando la distruzione di 52 edifici civili. Uno dei bambini feriti ha 9 anni, precisa il giornale.

ORE 11 – MOSCA CONVOCA AMBASCIATORE FRANCESE PER COMUNICARE ESPULSINI – L’ambasciatore francese a Mosca è stato convocato al ministero degli Esteri russo. Secondo l’agenzia russa Tass, gli verrà notificata l’espulsione di un certo numero di diplomatici transalpini.

ORE 10:45 – AUSTRIA MANTIENE NEUTRALITÀ, NO A INGRESSO NELLA NATO COME SVEZIA E FINLANDIA – Nel giorno in cui Svezia e Finlandia hanno consegnato ufficialmente la loro richiesta di adesione alla Nato, l’Austria rendere noto che non ha intenzione di compiere lo stesso passo dei due paesi scandinavi.

Il ministro degli Esteri di Vienna, Alexander Schallenberg, ha dichiarato che il suo Paese manterrà il suo status neutrale. «La situazione per noi sembra leggermente diversa», ha detto il capo della diplomazia dell’Austria all’emittente radiofonica tedesca Deutschlandfunk, indicando il sostegno pubblico “travolgente” alla neutralità in Austria

Paese, che ottiene l’80% del gas naturale dalla Russia, che comunque continuerà a fornire supporto umanitario all’Ucraina piuttosto che armi letali.

ORE 10:40 – CECENO KADYROV AMMETTE “ERRORI” RUSSI NELL’INVASIONE DELL’UCRAINA – Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha ammesso oggi che all’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sono stati commessi “errori”, sottolineando però che adesso va tutto come previsto. Lo riporta Interfax. “Va tutto bene e stiamo andando come previsto, stiamo adempiendo al 100% il compito fissato dal nostro presidente – ha detto Kadyrov riferendosi a Vladimir Putin -. All’inizio sono stati fatti errori… alcune piccole carenze, ma adesso va tutto come pianificato al 100% e libereremo l’Ucraina”.

Kadyrov eìè presente con i suoi uomini a Mariupol e secondo l’intelligence britannica suo cugino, Adam Delimkhanov, è probabilmente il comandante in campo nella città portuale.

ORE 10:15 – NELL’AZOVSTAL CI SAREBBERO ANCORA MOLTE PERSONE INTRAPPOLATE, DICE KIEV – La viceministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar ha spiegato alla Bbc che nell’acciaieria Azovstal di Mariupol ci sarebbero ancora molte persone intrappolate. “Ci sono ancora molte persone dentro l’Azovstal e i negoziati per farle uscire da li’ sono ancora in corso”, ha spiegato, aggiungendo che l’operazione di evacuazione verrà considerata terminata solo quando “i difensori di Mariupol saranno evacuati in territori sotto il controllo ucraino”.

Secondo il ministero della Difesa russo da lunedì si sono arresti 959 soldati ucraini che ancora presidiavano l’acciaieria .”Nelle ultime 24 ore, 694 combattenti, di cui 29 feriti, si sono arresi. Dal 16 maggio, 959 combattenti, di cui 80 feriti, si sono arresi”, ha affermato il ministero in una nota. Secondo la stessa fonte, 51 di loro sono stati ricoverati in ospedale a Novoazovsk, località sotto il controllo dei russi.

ORE 9:50 – “RUSSIA NON LANCERÀ PER PRIMA UN ATTACCO NUCLEARE” – Secondo la sua dottrina, la Russia non può essere la prima a lanciare un attacco nucleare, puo’ lanciarlo solo come rappresaglia: lo ha detto il vice primo ministro russo, Yury Borisov, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax.

ORE 9:20 – QUASI 30MILA SOLDATI RUSSI IN GUERRA, DICE KIEV – Sono almeno 28.300 i soldati russi morti dall’inizio del conflitto in Ucraina. A dirlo è l’esercito di Kiev nel suo consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca.

Oltre alle perdite umane, la Russia deve fare i conti con 202 caccia, 167 elicotteri e 441 droni abbattuti; ad essere stati distrutti sarebbero stati 1.251 carri armati russi, 586 pezzi di artiglieria, 3.043 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 102 missili da crociera, 199 lanciamissili, 13 navi, 2.137 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 91 unità di difesa antiaerea e 43 unità di equipaggiamenti speciali.

ORE 08:15 – STOLTENBERG: “PASSO STORICO, BENVENUTI FINLANDIA E SVEZIA” – Il segretario generale della nato Jens Stoltenberg dà il “benvenuto” a Finlandia e Svezia parlando di un “passo storico” e garantendo tempi rapidi per l’adesione dei due Paesi nord-europei.

ORE 08:00 – FINLANDIA E SVEZIA HANNO CONSEGNATO LA DOMANDA DI ADESIONE ALLA NATO – Gli ambasciatori di Finlandia e Svezia, Klaus Korhonen e Axel Wernhoff, hanno formalmente presentato la richiesta di adesione alla Nato al segretario generale, Jens Stoltenberg, oggi nel quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles.

ORE 07:30 – KIEV: 3MILA CIVILI DI MARIUPOL TRATTENUTI IN EX COLONONIA PENALE RUSSA – L’esercito russo sta trattenendo circa tremila civili di Mariupol in una ex colonia penale Donestk e tra loro ci sono anche 30 volontari arrivati nella città assediata sul Mar Nero per portare aiuti umanitari. Lo denuncia il difensore civico ucraino per i diritti umani Lyudmyla Denisova affermando che i civili vengono trattenuti dall’esercito russo per un mese, ma chi è considerato “particolarmente inaffidabile” come ex soldati e poliziotti è trattenuto per due mesi.

ORE O7:15 – INTELLIGENCE GB: A MARIUPOL MIGLIAIA DI CECENI – “Nonostante le forze russe abbiano assediato Mariupol per oltre dieci settimane, la resistenza ha rinviato la conquista della città da parte della Russia”. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, parlando di “frustrazione” per le truppe inviate da Mosca e di “perdite di uomini tra le forze russe”. A questo punto, scrive l’intelligence di Londra, “nel tentativo di avere la meglio sulla resistenza ucraina, la Russia ha fatto un notevole uso di altro personale. Questo ha portato a un notevole dispiegamento di forze cecene”, ovvero “diverse migliaia di combattenti concentrati soprattutto a Mariupol e Luhansk”. I ceceni, prosegue l’intellligence britannica, sono “combattenti volontari e uomini della Guardia nazionale”. E la loro presenza è “una dimostrazione di come la Russia abbia problemi significativi di risorse in Ucraina”. Ma ha anche come effetto una “disomogeneità del comando che continua a minare il buon esito delle operazioni russe”.

ORE 07:00 – SVEZIA E FINLANDIA CONSEGNANO DOMANDE PER INGRESSO NELLA NATO, SANNA MARIN DA DRAGHI – Oggi la Finlandia e la Svezia presentano insieme le loro candidature alla Nato nonostante la minaccia persistente di un veto al loro ingresso nell’alleanza da parte della Turchia. Questa mattina alle 11.30, invece, a Roma il premier italiano Mario Draghi incontrerà il primo ministro finlandese, Sanna Marin. Mosca ha più volte espresso la propria contrarietà all’ingresso dei due paesi nordici nell’alleanza, e l’altro ieri lo stesso Putin ha detto senza giri di parole che tale decisioni comporterà “delle conseguenze”.

ORE 04:00 – A KIEV IL PRIMO PROCESSO PER CRIMINI DI GUERRA – Iniziato oggi a Kiev il primo processo per crimini di guerra dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Imputato un soldato russo accusato di avere ucciso un civile disarmato. Il processo, che dovrebbe essere seguito da molti altri, metterà alla prova il sistema giudiziario ucraino in un momento in cui anche le istituzioni internazionali stanno conducendo le proprie indagini sugli abusi commessi dalle forze russe. Vadim Shishimarin, 21 anni, comparirà al tribunale distrettuale di Solomyansky di Kiev per la morte di un uomo di 62 anni nel nord-est dell’Ucraina il 28 febbraio. Accusato di crimini di guerra e omicidio premeditato, il soldato di Irkutsk in Siberia rischia l’ergastolo.

ORE 01:00 – ZELENSKY: “RUSSIA CONTINUA RAID MA SENZA SUCCESSO” – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che martedì è iniziato con una combinazione di attacchi russi, con le truppe di Mosca che hanno lanciato missili nella regione occidentale di Leopoli e nelle regioni di Sumy e Chernihiv nel nord-est, effettuandto attacchi aerei nella regione orientale di Luhansk. Le regioni di confine dell’Ucraina, ha aggiunto, hanno visto “attività di sabotaggio” russe. “Tutto questo non sta solo creando tensione per il nostro stato, non è solo una prova della nostra forza”, ha detto Zelensky nel suo discorso notturno. “Questo è una specie di tentativo di risarcire l’esercito russo per una serie di fallimenti nell’est e nel sud del nostro paese”, ha detto.

ORE 00:00 – MEDIA RUSSI, DUMA VALUTA RITIRO DA OMS E WTO – Secondo i media russi, la Duma sta valutando il ritiro dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Organizzazione mondiale del commercio. Lo ha riferito la testata Kommersant citando il vice presidente dell’assemblea, Pyotr Tolstoy.

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