La diretta del conflitto
Guerra Ucraina-Russia, Erdogan con Putin: “Non diremo si a Svezia e Finlandia in Nato”. Iniziata evacuazione Azovstal: primi feriti fuori
Nell’82esimo giorno di conflitto continuano i combattimenti nell’acciaieria di Mariupol. “Negoziati molto complicati e delicati proseguono per salvare la nostra gente di Mariúpol, dall’acciaieria Azovstal”. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio giornaliero. Il presidente dell’Ucraina ha ribadito che sta lavorando affinché i Paesi occidentali rafforzino le sanzioni contro la Russia. “La priorità è l’embargo petrolifero”, ha sottolineato Zelensky. Intanto il mediatore russo ha detto che “È impossibile il negoziato politico su Azovstal”.
La Finlandia ha chiesto ufficialmente l’ingresso nella Nato. Il presidente finlandese Niinisto sulla richiesta di adesione alla Nato: “La Russia ha mostrato di essere pronta ad attaccare un paese indipendente”.
Sono circa 27.400 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo le ultime stime del ministero della Difesa di Kiev, riportate dai media locali. I numeri del ministero sulle perdite delle truppe di Mosca parlando di 200 velivoli, 1.200 carri armati e 164 elicotteri distrutti. Dall’inizio del conflitto morti 227 bambini.
LA DIRETTA
ORE 23:55 – KIEV: 264 SOLDATI EVACUATI DA AZOVSTAL – L’Ucraina ha confermato l’evacuazione di 264 militari dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Si tratta di 53 soldati feriti, condotti a Novoazovsk, e di 211 altri combattenti portati a Olenivka, nel territorio controllato dai separatisti filorussi di Donetsk. Questi ultimi sono poi stati ricondotti nelle zone in mano alle forze ucraine nell’ambito di uno scambio di prigionieri. Lo ha riferito lo Stato maggiore di Kiev su Facebook.
ORE 21:52 – PRIMI FERITI PORTAVI VIA DA AZOVSTAL – E’ iniziata l’evacuazione dei militari feriti e finora rimasti all’interno delle acciaierie Azovstal di Mariupol. L’operazione arriva dopo l’accordo sull’apertura di una corridoio umanitario concordato tra Russia ed Ucraina
The first wounded nationalists was taken out of the Azovstal plant. pic.twitter.com/7TkNYTCmKw
— AZ OSINT (@AZmilitary1) May 16, 2022
ORE 21:22 – MARIUPOL, SINDACO: “IN AZOVSTAL MORTE 15 DONNE” – “Quindici giovani donne, militari e della sanità, sono già morte ad Azovstal. E’ una tragedia per l’intero popolo ucraino. Sono i migliori di noi, veri eroi. Bisogna fare ogni sforzo per salvarli”. Lo ha scritto su Telegram il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, rilanciato su Ukrinform.
ORE 21 – DONETSK, GOVERNATORE: “9 CIVILI UCCISI, 6 FERITI” – “Il 16 maggio i russi hanno ucciso nove civili a Donetsk. E altre sei persone sono rimaste ferite”. Lo comunica su Telegram Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk. Il bilancio della regione sale così a 375 morti e 1.081 feriti. Delle vittime di oggi, tre sono morte a Lyman, due ad Avdiivka e le altre a Marinka, Klinov, Drobyshev e Katerynivka.
ORE 20:39 – AZOV: “PRONTI A OBBEDIRE A EVACUAZIONE” – “I difensori di Mariupol hanno eseguito l’ordine. Nonostante tutte le difficoltà, hanno respinto le forze schiaccianti del nemico per 82 giorni e hanno permesso all’esercito ucraino di riorganizzarsi, addestrare più personale e ricevere armi dai Paesi partner. Nessuna arma funzionerà senza militari professionisti, il che li rende l’elemento più prezioso dell’esercito. Per salvare vite umane, l’intera guarnigione di Mariupol sta attuando la decisione (di evacuazione) approvata dal Comando supremo e spera nel sostegno del popolo ucraino”. Lo dice in un videomessaggio il comandante del reggimento Azov, Denis Prokopenko.
ORE 20:28 – STOLTENBERG: “ADESIONE SVEZIA RAFFORZEREBBE SICUREZZA” – “Importante telefonata con la premier svedese Magdalena Andersson. Accolgo con favore la decisione del suo governo di richiedere l’adesione alla Nato”. Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “La Svezia è uno dei nostri partner più vicini e l’adesione rafforzerebbe la sicurezza dell’area euro-atlantica e della Svezia in un momento critico”, aggiunge.
ORE 20:10 – BORRELL: UE NON RICONSOCERA’ UN SOLO CHILOMETRO QUADRATO PRESO DA PUTIN IN UCRAINA – “Non permetteremo che alcuna parte ucraina sia rivendicata”. “Non riconosceremo un solo km quadrato di terra ucraina presa dalla Russia”. Lo ha sottolineato l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei 27. “Abbiamo da superare tre prove: guerra, resilienza e legittimità internazionale”, ha aggiunto.
ORE 19:44 – ERDOGAN: “NON DIREMO SI A INGRESSO NATO DI SVEZIA E FINLANDIA” – La Turchia “non dirà sì” all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l’omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi. “Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa”, ha detto Erdogan, “da entrambi i Paesi non c’è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche”. “Verranno lunedì, verranno a convincerci? Non si diano pena”, ha aggiunto Erdogan, “non diremo di sì all’ingresso nella Nato, un’organizzazione di sicurezza, a coloro che impongono sanzioni alla Turchia”. Il capo di Stato turco si riferisce al sostegno dei due Paesi nordici all’Ypg, le milizie curde del Nord della Siria che Ankara ritiene terroristi, e ai loro limiti alle esportazioni di tecnologie militari in Turchia.
ORE 19:39 – ORBAN: OCCIDENTE IN PREDA A FOLLIA SUICIDA, DAVANTI A DECENNIO DI GUERRA – L’Occidente è in preda ad una “follia suicida”, secondo quanto ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban nel discorso per il suo reinsediamento tenuto oggi. “Il prossimo decennio sarà un’era di pericoli, incertezza e guerra”, ha detto Orban, denunciando anche quelli che ha definito “la follia del gender” e “il grande programma per la sostituzione della popolazione europea”. Un apparente riferimento ad una teoria cospirazionista secondo la quale c’è un piano per sostituire la popolazione in maggioranza bianca europea con immigrati. “L’immagine di un decennio di guerra si sta aprendo davanti ai nostri occhi”, segnato da “rinnovate ondate suicide del mondo occidentale”.
ORE 18:35 – MINISTRI DEGLI ESTERI DI SVEZIA E FINLANDIA “PRESTO” IN TURCHIA PER DISCUTERE DELL’ADESIONE ALLA NATO – I ministri degli Esteri di Svezia e Finlandia si recheranno “presto” ad Ankara per discutere delle obiezioni turche all’ingresso dei due Paesi nella Nato. A riferirlo l’agenzia di stampa svedese Tt, citando fonti del ministero degli Esteri di Stoccolma, secondo cui Ann Linde e il collega finlandese Pekka Haavisto incontreranno l’omologo turco Mevlut Cavusoglu.
ORE 18:20 – ALMENO 10 MORTI NEI BOMBARDAMENTI RUSSI A SEVERODONETSK – E’ di almeno 10 morti il bilancio attuale dei bombardamenti russi su Severodonetsk. A riferirlo è Serhii Haidai, il governatore della regione di Lugansk. “Almeno 10 persone sono state uccise. Al momento è estremamente difficile controllare l’area a causa dei nuovi bombardamenti”, sottolinea Haidai.
ORE 17:55 – SLITTA VOTO IN GERMANIA SU INVESTIMENTI DA 100 MILIARDI PER L’ESERCITO – Il governo tedesco ha deciso di rinviare il voto sul programma di investimenti da 100 miliardi di euro per l’esercito nei prossimi anni. All’interno del variegato esecutivo, composto da Spd, Verdi e Liberaldemocratici, vi sarebbero divergenze, almeno secondo l’accusa dell’opposizione Cdu.
Per far passare il piano serve l’ok di 2/3 del Parlamento, necessario per approvare l’emendamento costituzionale che permetterà di superare i limiti sui livelli del debito.
ORE 17:35 – ORBAN STOPPA ANCORA EMBARGO PETROLIO RUSSO: “SICUREZZA ENERGETICA E’ NOSTRA LINEA ROSSA” – Il premier ungherese Viktor Orban non ha alcuna intenzione di cedere sull’embargo del petrolio russo, misura presente nel sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. In un discorso al parlamento, il leader sovranista ha affermato che l’Ungheria non bloccherà le sanzioni dell’Ue fintanto che “non andranno oltre la linea rossa della protezione economica dell’Ungheria. Cioè, purché non mettano a repentaglio la sicurezza energetica del Paese”.
ORE 16:35 – KULEBA: “CESSATE IL FUOCO? SI MA SENZA CONCESSIONI ALLA RUSSIA” – Intervistato da Bloomberg, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha escluso eventuali concessioni alla Russia pur di arrivare a un cessate il fuoco: “Cercare opzioni per salvare la faccia a Putin è semplicemente un approccio sbagliato. Lasciate che sia lo stesso Putin a trovare un’opzione per salvare la faccia”. “Vogliamo che tutto ciò che ci appartiene sia nostro” ha poi aggiunto Kuleba facendo riferimento ai territori del Donbass (alcuni dei quali controllati dai separatisti filorussi) e alla penisola della Crimea.
ORE 15:20 – SVEZIA CHIEDERÀ UFFICIALMENTE ADESIONE ALLA NATO – La Svezia chiederà ufficialmente l’adesione alla Nato. Lo ha annunciato la premier Magdalena Andersson.
Mercoledì prossimo invece il ministro della Difesa di Stoccolma, Peter Hultqvis, sarà negli Stati Uniti mercoledì prossimo per incontrare il capo del Pentagono Lloyd Austin. Al centro dei colloqui a Washington ci saranno la “domanda di adesione alla Nato della Svezia, l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, la situazione della sicurezza in Europa e i rapporti bilaterali”.
ORE 14:55 – ACCORDO TRA MOSCA E KIEV SU EVACUAZIONI MILITARI FERITI NELL’AZOVSTAL – È stato raggiunto un accordo sull’evacuazione dei militari ucraini feriti e rimasti bloccati nei sotterranei delle acciaierie Azovstal, a Mariupol. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, precisando che i feriti saranno trasportati attraverso un corridoio umanitario in una struttura sanitaria nella Repubblica popolare di Donetsk.
ORE 14:30 – PUTIN: “NESSUN PROBLEMA CON FINLANDIA E SVEZIA, MA REAGIREMO ALL’INGRESSO NELLA NATO” – La Russia non ha “alcun problema con la Finlandia e con la Svezia”, secondo Vladimir Putin, ma Mosca dovrà dare una “risposta” al loro ingresso nella Nato e alla presenza di infrastrutture militari nei due Paesi. Al vertice del Csto, l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva in corso a Mosca, il presidente russo ha dichiarato: “Reagiremo all’espansione delle infrastrutture militari della Nato alla Svezia e alla Finlandia. Bisogna prestare maggiore attenzione ai piani della Nato di aumentare la sua influenza globale”.
Putin on Finland and Sweden joining Nato:
“Russia has no problem with those states. So there is no direct threat from expansion to those countries. But deploying military infrastructure will provoke a response […] based on the threats they create for us” pic.twitter.com/3zo6kssfyk
— max seddon (@maxseddon) May 16, 2022
Ore 14:20 – PUTIN: “TROVATE PROVE ATTIVITÀ BATTERIOLOGICA AL CONFINE RUSSO” – Il presidente russo Vladimir Putin durante il vertice dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva a Mosca ha denunciato che le forze militari di Mosca avrebbero trovato in Ucraina “prove documentali che dimostrano che, in violazione delle convenzioni che vietano le armi batteriologiche e tossiche, sono state effettivamente create componenti di armi di questo tipo nelle immediate vicinanze dei nostri confini e sono stati testati i modi per destabilizzare la situazione epidemiologica nelle ex repubbliche sovietiche”.
“Abbiamo lanciato da tempo l’allarme sull’attività batteriologica degli Stati Uniti nello spazio post-sovietico. Come sapete, il Pentagono ha decine di laboratori e centri specializzati nella nostra regione comune. E non sono affatto impegnati a fornire assistenza medica pratica alla popolazione dei Paesi in cui hanno avviato le loro attività”, ha aggiunto il numero uno del Cremlino.
ORE 14:05 – TRUPPE KIEV AL CONFINE RUSSO – Un’unità ucraina che combatte a nord di Kharkiv afferma di aver raggiunto il confine russo. Questo il messaggio inviato: “Signor Presidente, ce l’abbiamo fatta”. Il video diffuso dall’unità mostra un piccolo gruppo di soldati che trasporta un paletto blu e giallo fino alla linea di confine. L’esercito ucraino ha fatto sapere che lunedì, intorno a Kharkiv, “il nemico sta concentrando i suoi principali sforzi per mantenere le sue posizioni e impedire l’avanzata delle nostre truppe” in direzione del confine.
ORE 13:59 – SEPARATISTI DONETSK: SOLDATI FUORI DA AZOVSTAL CON BANDIERA BIANCA – Secondo il comandante filo-russo della brigata Vostok della Repubblica popolare di Donetsk, Alexander Khodakovsky, intervistato dal canale russo Rossiya 1, i militari russi stanno negoziando con gli ucraini ad Azovstal e 9 militari con la bandiera bianca sono già usciti dai sotterranei dello stabilimento per condurre la trattativa.
ORE 13:42 – ESERCITAZIONI NATO: ANCHE 250 SOLDATI FINLANDIA – Nelle esercitazioni Nato in corso in Estonia sono impegnati anche soldati finlandesi, svedesi e ucraini: coinvolti in totale 16mila militari provenienti da 11 Paesi, tra Forze armate di terra, mare, aria e anche unità cyber. Secondo i media di Helsinki, sono 250 i soldati finlandesi nella cosidetta esercitazione “Hedgehog 2022” che si svolge, anche se era prevista da un anno, subito dopo l’annuncio della Finlandia di richiedere l’adesione all’Alleanza atlantica.13:12 Premier Svezia: “Meglio difesi nella Nato”
ORE 13:12 – PREMIER SVEZIA: “MEGLIO DIFESI CON NATO” – “La Svezia è meglio difesa all’interno della Nato”: lo sostiene la premier svedese Magdalena Andersson parlando al Parlamento. “Purtroppo, non abbiamo motivo di credere che la tendenza (delle azioni della Russia) si invertirà nel prossimo futuro. La Svezia non dovrebbe comunque avere armi nucleari o basi permanenti Nato sul suo suolo”.
ORE 13 – PESKOV: “INGRESSO FINLANDIA E SVEZIA NELLA NATO NON RAFFORZA SICUREZZA IN EUROPA” – La Russia è convinta che l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato “non rafforzerà la sicurezza in Europa.” Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Sempre Peskov ha discusso anche della situazione in corso all’Azovstal di Mariupol, l’acciaieria ultima sacca di resistenza contro l’invasione russa della città. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se vi siano anche istruttori militari e ufficiali di intelligence di Paesi stranieri nell’impianto siderurgico, Peskov ha risposto: “Non posso in alcun modo giudicare quanto sia vero quello che scrivono i media. Penso che questo sia un tema assolutamente proprio dei nostri militari, che stanno affrontando questo problema”.
ORE 12:20 – MCDONALD’S LASCIA LA RUSSIA – McDonald’s esce dalla Russia con la vendita completa delle sue attività a un acquirente locale in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Lo riporta Bloomberg. I locali non utilizzeranno più il nome, il logo, il marchio di McDonald’s.
⚡️McDonald’s to sell all restaurants in Russia.
McDonald’s said on May 16 that it was exiting the country after more than 30 years.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 16, 2022
ORE 11:20 – LE STIME DELL’UE SULLO STOP DEL GAS RUSSO: “POTREBBE COSTARE IL 2,5% DELLA CRESCITA, ITALIA GRAVEMENTE COLPITA” – Lo stop al gas russo potrebbe costare il 2,5% della crescita e il 3% del tasso di inflazione per l’Ue. È quanto si legge nelle previsioni economiche della Commissione per la primavera che registrano il persistere di “un’elevata incertezza” dovuta alla guerra in Ucraina delineando, con il taglio delle forniture di gas da Mosca, anche lo scenario peggiore. Scenario che, nel 2023, costerebbe all’Europa un punto di crescita e oltre l’1% in termini di inflazione.
“L’Italia è uno dei maggiori importatori di gas naturale russo tra i paesi dell’Ue e sarebbe gravemente colpita da brusche interruzioni dell’approvvigionamento”, indica la Commissione europea nelle sue previsioni economiche di primavera.
ORE 10:50 – MISSILI SU ODESSA, COLPITO PONTE CHE COLLEGA CITTA’ ALLA ROMANIA – L’amministrazione militare regionale di Odessa ha segnalato un attacco missilistico contro la regione costiera sul Mar Nero, che ha causato danni alle infrastrutture e provocato un incendio.
Tra le infrastrutture colpite c’è anche il ponte di Zatoka, che collega Odessa alla Romania, oltre ad un hotel non lontano dalla zona. Due persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino.
⚡️Russia launches missile strike on Odesa Oblast.
The missile was launched from a Russian military aircraft earlier on May 16, Odesa City Council reported citing the Southern Operational Command. The attack hit an object of tourist infrastructure, destroying some buildings.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) May 16, 2022
ORE 10:30 – LUKASHENKO A MOSCA PER COLLIQUI CON PUTIN – Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko è oggi a Mosca per parteciperà al vertice per l’anniversario dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO) e terrà colloqui con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’agenzia Belta citata da Tass.
ORE 10:10 – L’INTELLIGENCE BRITANNICA: “BIELORUSSIA NON ENTRA IN GUERRA PER EVITARE SANZIONI” – La presenza delle forze bielorusse al confine potrebbe costringere le truppe ucraine a rimanere nell’area invece di andare a supportare le operazioni in Donbass. E’ quanto si legge nell’aggiornamento quotidiano dell’intelligence britannica, col ministero della Difesa di Lodnra che sottolinea coma la Bielorussia abbia schierato anche le forze di difesa aerea, artiglieria e unità missilistiche nei siti di addestramento nella Bielorussia occidentale. Minsk, stretta alleata della Russia, ha dichiarato la scorsa settimana che prevede di inviare truppe per operazioni speciali in tre aree vicino al confine ucraino lamentando l’accumulo di truppe Nato nella regione.
Il ministero della Difesa britannico spiega che le forze bielorusse non sono state direttamente coinvolte nell’invasione dell’Ucraina, sebbene la Bielorussia sia stata utilizzata come area di sosta per gli attacchi russi alle città di Kiev e Chernihiv. La Russia ha anche lanciato aerei e missili dal territorio bielorusso. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko “sta probabilmente bilanciando il sostegno all’invasione della Russia con il desiderio di evitare la partecipazione militare diretta e il rischio di sanzioni occidentali, ritorsioni ucraine e possibile malcontento nell’esercito bielorusso”, sostengonole autorità britanniche.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 16 May 2022
Find out more about the UK government’s response: https://t.co/DAnpcubog6
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/moSLR5a4DL
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) May 16, 2022
ORE 9:50 – NESSUN PREPARATIVO PER COLLOQUI TRA PUTIN E BIDEN, DICE MOSCA – La Russia e gli Stati Uniti non stanno prendendo accordi per colloqui tra i leader dei rispettivi Paesi, Vladimir Putin e Joe Biden, o tra i loro capi della diplomazia Sergey Lavrov e Anthony Blinken. Lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, come riporta l’agenzia di Stato russa Tass. “Nessun» preparativo” del genere è in corso, ha affermato Ryabkov..
ORE 9:20 -ADESIONE DI FINLANDIA E SVEZIA ALLA NATO “ERRORE CON CONSEGUENZE DI VASTA PORTATA” – L’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato “sarebbe un errore con conseguenze di vasta portata e un cambio radicale dello scenario globale”. Sono le parole del vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, citato dai media russi.
ORE 8:40 – LA CINA AL G7: “BASTA INTERFERENZE NEGLI AFFARI INTERNI”– La Cina chiede lo stop alle “interferenze negli affari interni” di Pechino in risposta alle dichiarazioni di sabato dei ministri degli Esteri del G7 su Taiwan, repressione ad Hong Kong, violazioni dei diritti umani nel Tibet e Xinjiang.
“Quello che voglio sottolineare è che gli affari legati a Taiwan, Xinjiang, Tibet e Hong Kong sono puramente affari interni della Cina e non tollerano interferenze di forze esterne”, ha detto un portavoce dell’ambasciata cinese a Londra.
ORE 08:00 – SVEZIA, PRIMA MINISTRA CHIEDE SOSTEGNO DEL PARLAMENTO PER LA NATO – Oggi, la premier svedese, Magdalena Andersson, andrà in Parlamento per cercare ampio sostegno alla richiesta di adesione del Paese alla Nato, dopo che il suo partito socialdemocratico ha abbandonato l’opposizione di lunga data all’ingresso nell’Alleanza, sulla scia dei timori creati dall’invasione russa dell’Ucraina. “Mi assicurerò che ci sia un ampio sostegno parlamentare alla domanda di adesione della Svezia e dopo prenderemo una decisione a livello di governo”, ha detto ieri Andersson in una conferenza stampa riportata dal Guardian. “La Svezia – ha detto – ha bisogno delle garanzie di sicurezza che derivano dall’ingresso nella Nato. Se restassimo l’unico Paese nella regione fuori dalla Nato saremmo in una posizione molto vulnerabile”.
ORE 07:30 – ZELENSKY: “NEGOZIATI COMPLICATI SU ACCIAIERIA AZOVSTAL” – “Negoziati molto complicati e delicati proseguono per salvare la nostra gente di Mariúpol, dall’acciaieria Azovstal”. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio giornaliero. Il presidente dell’Ucraina ha ribadito che sta lavorando affinché i Paesi occidentali rafforzino le sanzioni contro la Russia. “La priorità è l’embargo petrolifero”, ha sottolineato Zelensky.
ORE 07:00 – ZELENSKY: “OPERAZIONE SPECIALE RUSSIA È FALLITA, ARMATE IN STALLO” – “Ci stiamo preparando a nuovi tentativi da parte della Russia di attaccare il Donbass, per intensificare in qualche modo il loro attacco nel sud dell’Ucraina”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky convinto che gli occupanti russi siano in una situazione di stallo e che la loro “operazione speciale” sia fallita. “Gli occupanti ancora non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta ‘operazione speciale’ è già fallita. Ma verrà sicuramente il momento in cui il popolo ucraino spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà”, ha aggiunto Zelensky in un videomessaggio come riportato dal Kiev Independent. “Gli attacchi missilistici russi di oggi sulla regione di Lviv, i bombardamenti di Huliaipil, Severodonetsk, Lysychansk, le città e le comunità della regione di Donetsk, tutta questa brutalità degli occupanti che l’Ucraina sta vivendo ogni giorno, porteranno solo al fatto che i soldati russi che sopravvivranno porteranno questo male indietro”, ha aggiunto. “Lo porteranno in Russia, perché si ritireranno. È così che finirà tutta la febbrile attività dell’esercito russo”, è convinto il presidente.
ORE 02:00 – KIEV: A SEVERODONETSK BOMBE SU OSPEDALE, 9 FERITI – Le forze russe hanno sparato contro ospedale di Severodonetsk domenica: così Serhii Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, sul suo canale Telegram ufficiale. Secondo Haidai, 9 civili sono rimasti feriti e hanno ricevuto cure mediche presso il nosocomio, che ha continuato a funzionare durante i bombardamenti.
“Nell’ultimo giorno, gli orchi (un termine ucraino dispregiativo per le truppe russe) hanno effettuato 11 attacchi di artiglieria a Severodonetsk”, ha aggiunto. I russi “hanno bombardato case, un impianto chimico, una scuola e un ospedale”, ha concluso.
ORE 00:30 – ZELENSKY: “NEGOZIATI SU AZOVSTAL ANCHE PER USCITA MILITARI” – Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky afferma che sono in corso negoziati per arrivare far uscire le persone da Mariupol, compresi i combattenti ucraini asserragliati nell’acciaieria di Azovstal. Zelensky lo ha annunciato in un videomessaggio, riferisce Ukrinform. “Stiamo proseguendo trattative molto difficili e delicate per salvare la nostra gente da Mariupol, da Azovstal. Ci occupiamo quotidianamente di questo. E la cosa principale è che gli accordi siano rispettati”, ha detto il presidente.
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