L’ondata di calore che porta il nome di Lucifero continua ad avvolgere tutta l’Italia. L’anticiclone africano in queste ore colpisce soprattutto il Sud e le isole e la situazione è destinata a peggiorare almeno fino a Ferragosto. È ufficialmente la settimana più calda dell’anno. Il picco massimo arriverà venerdì. E in questo contesto Sardegna, Sicilia e Calabria sono alle prese con gli incendi, allerta che rischia di peggiorare.

Giovedì le città da bollino rosso saranno Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste. Bollino rosso significa pericolo per la salute per tutta la popolazione, non solo per le fasce più deboli come malati e anziani, che invece è il bollino arancione.

Il picco massimo di calore è atteso per il temibile venerdì. Saranno 15 le città da bollino rosso: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.

Le temperature hanno già raggiunto punte superiori ai 47 gradi in Sicilia (a Lentini, Siracusa). Oggi nel Sud Italia si rischia di battere il record di temperatura più alta mai registrato (1999 a Catenanuova, provincia di Enna, 48,5 gradi). Sulla Sicilia sudorientale si potrebbero toccare i 49-50 gradi. Clima rovente anche sul resto del Meridione con 39-42 gradi in Calabria, Puglia, Basilicata, Campania (casertano).

Almeno fino al weekend di Ferragosto, precisano gli esperti de ilMeteo.it, le temperature massime su Toscana, Lazio ed Emilia potrebbero toccare i 39-40 gradi nelle zone interne (come a Firenze e Bologna), 38 a Roma, fino a 37 in Veneto e Lombardia, 35 in Piemonte e 32 in Liguria.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.