C’è originalità e divertimento nel lessico utilizzato dal dottor F.B, in servizio presso il locale del pronto soccorso nell’Ospedale Saint Charles di Bordighera. Il medico, impossibilitato nel visitare un paziente anziano di 82 anni ha infatti scelto di redigere un documento concedendosi alcune licenze poetiche:

“Non è possibile visitare il paziente (…) che nel lettino dell’astanteria si è addormentato alla grande russando a più non posso”. E ancora in un secondo passaggio il ritorno: “Se la dorme alla grande. Poi si sveglia tranquillo”.

Il malore dell’anziano

L’anziano, dimesso domenica scorsa, era arrivato al pronto soccorso dopo aver accusato un malore mentre era a casa: giramenti di testa, vertigini, e un conato di vomito. Un paziente con alcune serie patologie, trovandosi sotto terapia farmacologica per ipertensione, e avendo recentemente subito un intervento per rimuovere un tumore.

Il referto è arrivato anche all’uomo, rimasto sorpreso e offeso dalla descrizione “Non so se ritenerla una cosa buffa o tristissima – racconta Repubblica –  Sono rimasto un po’ interdetto, ma è stato comunque tutto molto strano, fin dal momento in cui sono entrato in pronto soccorso. Mi hanno messo in una camera, facendomi tante domande strane, ad esempio sul perché non mi avesse accompagnato mia moglie. Poi mi sono addormentato. Che colpa è questa? Non mi pare comunque una terminologia medicata appropriata o professionale”.

Il precedente della finta dottoressa

Ancora prima della privatizzazione (la struttura, dai primi di marzo è gestita dalla Gvm Care & research e convenzionata con l’Asl 1 Imperiese) l’ospedale era passato alle cronache per la finta dottoressa Enrica Massone, che operava senza neppure una laurea in medicina, e poi accusata esercizio abusivo della professione medica,truffa, tentata truffa, falso ideologico in atto pubblico.

Redazione

Autore