È da ormai più di un anno che la popolazione si è dovuta reinventare. Tra scuole a distanza, palestre all’aria aperta e attività da fare in famiglia, anche il mondo dell’arte ha modificato la classica visita al museo. Louvre è il museo più visitato al mondo ma a causa delle restrizioni di blocco dovute alla pandemia di coronavirus è dalla fine del mese di ottobre che è chiuso al pubblico lasciando opere di fama mondiale come “Venere di Milo”, “Libertà che guida il popolo” e “La Gioconda” senza la solita folla di ammiratori.

Lo scorso venerdì le meraviglie all’interno del museo sono online. Il museo francese ha permesso a tutti gli amanti dell’arte e della storia di visitarlo direttamente da casa. Infatti, ha creato una piattaforma che contiene circa 500mila opere del museo. Il sito web mostra opere d’arte provenienti da collezioni presso gli otto dipartimenti del museo, che vanno dall’arte islamica e le sculture rinascimentali alle antichità egizie e ai dipinti di artisti di tutto il mondo. La piattaforma è aperta a tutti ed è gratis.

Oggi, il Louvre sta rispolverando i suoi tesori, anche i meno conosciuti“, ha detto nel comunicato stampa Jean-Luc Martinez, presidente e direttore del Louvre. “Per la prima volta chiunque può accedere gratuitamente all’intera collezione di opere da computer o smartphone, siano esse in mostra al museo, in prestito, anche a lungo termine, o in deposito. Lo straordinario patrimonio culturale del Louvre è ora tutto a portata di clic! Sono sicuro che questo contenuto digitale ispirerà ulteriormente le persone a venire al Louvre per scoprire di persona le collezioni“.
Il sito web è molto semplice da usare. Presenta una mappa interattiva attraverso la quale i visitatori possono esplorare il museo stanza per stanza. Inoltre hanno anche la possibilità di cercare tra le collezioni del museo. Intano mentre i “visitatori virtuali” si rallegrano tra le varie stanze del museo, Louvre è attualmente sottoposto a lavori di ristrutturazione a lungo pianificati .
Avatar photo

Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia