Il terribile incidente di Campagna (Salerno) avvenuto tra il 6 e il 7 aprile scorso ha conosciuto un’altra vittima. Si tratta di Cosimo Filantropia che da quel giorno era ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. L’anziano – di 75 anni – era alla guida di una terza auto rimasta coinvolta nello scontro tra il suv guidato dalla 31enne Nancy Liliano, poi risultato ad alcol e cocaina, che aveva già impattato l’auto dei carabinieri Francesco Pastore, 25 anni, e Francesco Ferraro, 27 anni, provocandone la morte sul colpo. Nell’incidente era rimasta coinvolta anche la vettura di Filantropia di, morto ora a distanza di una settimana.

Nancy Liliano, l’inchiesta su traffico di droga e i precedenti

Liliano stava guidando una vettura che era stata recentemente dissequestrata dopo la mancanza di assicurazione. Nelle immagini dell’incidente si vede l’auto dei carabinieri dirigersi verso una piccola piazzola, dove solitamente si eseguono posti di controllo, e il suo suv bianco arrivare a forte velocità. Il testa-coda, poi la macchina colpita è sulla fiancata destra e la morte dei due militari. La donna aveva dei precedenti, accusata di detenzione e spaccio di marijuana, amnesia e cocaina. Era rimasta coinvolta in un’inchiesta su traffico di droga tra la Calabria e la piana del Sele, con una condanna patteggiata a tre anni. Una vicenda che aveva portato all’arresto di alcuni esponenti di spicco della famiglia Del Giorno, in contatto – secondo gli inquirenti – con la ‘Ndrangheta per la compravendita di droga. Nella famiglia, lo zio di Nancy, Luigi Del Giorno, era ritenuto tra gli esponenti di spicco delle operazioni. Dopo la condanna, Liliano era tornata in libertà nel 2020.

Redazione

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