L'infanzia
Khaby Lame: “Mia madre faceva le treccine in spiaggia, dopo il successo le ho comprato casa. Lavoravo come lavapiatti e muratore, oggi sogno l’Oscar”
“Questa è la maxi-storia di come la mia vita è cambiata”. Khaby Lame guardava Will Smith nel principe di Bel Air e pensava: “un giorno mi piacerebbe far ridere gli altri come lui fa con me”. Era piccolo, Smith lo avrebbe incontrato solo qualche anno più tardi, ricevendo preziosi consigli (restare umile in primis) quando la sua strada l’aveva già trovata, quella di TikTok dove è ancora l’utente più seguito al mondo con 163 milioni di followers, collezionati con la sua tipica mimica e il suo sguardo di reazione ai tanti altri video in rete. D’altronde il linguaggio dei segni è universale, e forse anche per questo il suo successo dall’Italia e ha abbracciato tutto il mondo. Il ‘Charlie Chaplin‘ digitale torna a parlare di sé in un’intervista a Repubblica, in occasione dell’inizio della sua nuova vita, quella da attore. A settembre avranno inizio le riprese di 00Khaby, film con un cast internazionale di altissimo livello una action comedy diretta da Marco Belardi, in cui interpreterà un agente segreto: “È il mio primo film e devo dare tutto, far vedere che non sono fatto solo per TikTok”.
Khaby Lame: “Mia mamma faceva le treccine in spiaggia”
È però anche il momento per i ricordi della sua infanzia: “I tornei di calcio nel cortile delle case popolari, le pannocchie del campo arrostite con i miei amici”, tanti flashback negli anni in cui è cresciuto grazie alla costanza della sua famiglia. “Mio padre mi ha insegnato che anche se lavi i piatti devi essere il migliore a farlo”, finita la scuola Khaby faceva il muratore di giorno e il lavapiatti di sera, poi ha fatto il meccanico, il lavavetri, ha lavorato per Amazon, aiutava i suoi genitori ‘in una vita di sacrifici’. “Mia mamma faceva le treccine in spiaggia e rimaneva per ore sotto il sole, prima di finire la scuola ero io a prendermi cura dei miei fratellini. Quando mi hanno licenziato dal lavoro in fabbrica durante la pandemia l’ho presa come un’opportunità e ho iniziato con TikTok”.
Khaby Lame: “Ho comprato casa a Milano, oggi vivo a Los Angeles e sogno l’Oscar”
Il successo è scappato di mano, il business si è allargato arrivando ad un guadagno immenso, si stimano 16 milioni di dollari: “Ho comprato una casa per i miei genitori a Milano, mi affido a mio padre per i soldi, fa tutto lui, ho preso anche appartamento in un condominio, abbastanza grande per me e mio fratello. Ma io non ci sto quasi mai, ora sono a Los Angeles da diversi mesi. La città l’ho visitata ed è come la vedevo nei film o alla Play. Dopo anni di GTA…”. Qualche nostalgia per l’infanzia e per una vita che inevitabilmente è cambiata (in meglio) c’è: “Ma non posso pensare alle cose brutte”. Khaby è un musulmano praticante, “Prego perché la mia famiglia stia bene”. Per ora la sue giornate restano concentrate sul cinema: “Sogno l’Oscar, e anche il Nobel per la pace. Mi piacerebbe usare il mio successo per aiutare gli altri”.
© Riproduzione riservata