Il concerto
La magia dei Verdena a Napoli: al Palapartenope l’ultima occasione per il live prima del 2023
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Ci hanno messo sei anni a trovare la magia che cercavano i Verdena. A sei anni di distanza, con i fan ad aspettare, una comunità fedele, è andato quasi tutto sold out il tour della band bergamasca che come nessun’altra ha rappresentato e nutrito l’ambiente rock alternativo e indie nella musica italiana degli ultimi decenni. A Napoli, al Palapartenope lunedì prossimo, 28 novembre, il concerto non è sold out. C’è ancora posto per il tour dell’album Volevo Magia, un lavoro che non aggiunge granché a una discografia ricchissima ma che non molla nulla.
A Napoli sarà l’ultima opportunità di vedere la band dal vivo per un po’. Ad aprire il concerto partenopeo Sasio. Set di apertura previsto al via intorno alle 20:30. A seguire il solito fuoco di fila dei fratelli Luca e Alberto Ferrari e di Roberta Sammarelli. Dal 1995, dalla bergamasca, hanno attraversato anni e influenze, hanno pubblicato undici album, restando sempre coerenti, hanno sperimentato con il sound pur rimasto sempre riconoscibile. Pochi altri gruppi hanno lasciato un segno così tangibile nella musica italiana. L’ultimo album è un’ulteriore conferma.
Il tour è partito lo scorso 29 ottobre a Bologna, quattro date all’Estragon. Quindi Padova, Firenze, Torino, Mlano, Senigallia, Bari. A Napoli sarà l’ultima opportunità per vedere dal vivo la band per un po’: i concerti del 29 e 30 novembre sono saltati, rimandati a non prima del 2023. Salvo novità, al momento non risultano altri concerti. Tocca approfittare. I report dei live sono tutti entusiastici. I Verdena non hanno deluso.
“Ci sono momenti in cui sembra di trovarsi a un concerto metal o punk hardcore – ha scritto Rockit – , complice Luca e i suoi colpi animali alle pelli della batteria, in una violenza così impietosa che fa tremare le ossa dentro al corpo. Alberto se la sghignazza tra un pezzo e l’altro, scherza, spesso bisogna cercare nella fantasia un senso alle sue parole, mentre Roberta è quella che come sempre rappresenta il volto più empatico della band, semplicemente ringraziando e sorridendo al pubblico”.
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