Tutto pronto per l’ultimo saluto a Benedetto XVI. Il Papa Emerito Joseph Ratzinger, deceduto il 31 dicembre scorso, sarà omaggiato per l’ultima volta dai fedeli nella Basilica di San Pietro in Vaticano che apre alle ore 9 per l’omaggio al pontefice.

Fedeli che avranno tempo tre giorni per omaggiare il Papa Emerito: poi giovedì 5 gennaio a partire dalle 9:30 i funerali di Benedetto XVI saranno celebrati da Papa Francesco, con ultimo atto che sarà la tumulazione nelle Grotte Vaticane al termine del funerale.

Attesi almeno 50mila fedeli in queste giornate, tra cui il presidente Mattarella e il premier Meloni. Il presidente della Repubblica ha reso omaggio al Papa Emerito “alle 8.50, prima dell’apertura della basilica vaticana” al pubblico, ha spiegato all’Ansa il parroco di San Pietro, don Agnello Stoia.

Tra i primi in fila anche la presidente del Consiglio: con lei il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

I media vaticani hanno anche divulgato nelle scorse ore la foto della salma: Ratziger appare vestito dei paramenti liturgici rossi e della mitra, tra le mani un rosario.

Le ultime parole

Signore, ti amo”. Queste, come reso noto dal portavoce del Vaticano Matteo Bruni, sono state le ultime parole, pronunciate in italiano, da Papa emerito Benedetto XVI prima di spegnersi nella notte del 31 dicembre 2022.

A ricostruire con maggiori informazioni gli ultimi istanti del pontefice emerito è il portale d’informazione della Santa Sede, Vatican News raccogliendo la testimonianza di Georg Gänswein, il vescovo da sempre vicinissimo a Ratzinger.

Benedetto XVI non era ancora entrato in agonia, e in quel momento i suoi collaboratori e assistenti si erano dati il cambio: con lui, in quel momento, c’era solo un infermiere che non parlava il tedesco. Il Papa Emerito ha allora parlato con un filo di voce l’ultima proclamazione di fede in italiano: “Signore ti amo!”.

Quelle sono state le ultime parole comprensibili: dopo Ratzinger non è stato più in grado di esprimersi. Al mattino il pontefice tedesco ha quindi esalato l’ultimo respiro.

Redazione

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