Quasi 45 leader europei si riuniscono oggi in Moldavia, vicino alla capitale Chisinau, per il secondo vertice della Comunità politica europea, presentato come una dimostrazione di solidarietà diplomatica con la Repubblica di Moldavia e l’Ucraina, mentre Kiev prepara una controffensiva contro l’invasione russa. Confermata all’ultimo la presenza di Zelensky, arrivato poco fa, mentre il Presidente Turco Erdogan, recentemente eletto, ha annunciato che non verrà.

I leader europei hanno iniziato a riunirsi questa mattina a Chisinau al Castello di Mimi a Bulboaca: l’incontro, blindatissimo e con lo spazio aereo monitorato, durerà cinque ore. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, arrivata tra le prime a Chisinau nella giornata di ieri, ha dichiarato che la Repubblica di Moldavia è in questi giorni “il cuore politico dell’Europa”.

Mentre Kiev si prepara a una controffensiva usando armi appena ricevute dall’Occidente per cercare di scacciare gli invasori russi, gran parte dell’attenzione al vertice sarà sull’Ucraina. La presidente moldava, Maia Sandu, ha dichiarato che l’evento sarà una manifestazione di solidarietà europea contro l’aggressione militare russa contro l’Ucraina.

Tutti nella Repubblica di Moldavia sono al sicuro“, ha detto Sandu, il 31 maggio, in conferenza stampa insieme a Ursula von der Leyen, ricordando che gli organizzatori del vertice si sono dotati di generatori di elettricità in caso di interruzioni delle forniture di elettricità dalle principali fornitore – la centrale elettrica di Cuciurgan controllata dalle autorità filorusse della Transnistria e da una società russa. “Sono sicura – ha aggiunto la Presidente Sandu – che avremo discussioni utili e troveremo soluzioni a problemi comuni. Questo evento è molto importante anche perché creerà fiducia tra i leader qui riuniti. L’Ucraina ci protegge e ne siamo molto grati. Ucraina e Moldavia hanno scelto la democrazia e abbiamo bisogno di tutto il sostegno per difendere questa democrazia“.

La NATO ha intanto affermato che monitorerà i cieli sopra la Moldavia durante il vertice, che si svolge a soli 20 km dal territorio ucraino. Gli aerei di sorveglianza della NATO, gli AWACS, monitoreranno i cieli sopra la sede del vertice fino a venerdì: “Gli AWACS della NATO possono rilevare aerei, missili e droni a centinaia di chilometri di distanza, il che conferisce loro un’importante capacità di preallarme”, ha affermato la portavoce della NATO Oana Lungescu.

Nicolae Galea

Autore