L’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero passerà il Natale nella sua casa di Roma. Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha disposto gli arresti domiciliari per l’imprenditore, accogliendo la richiesta dei suoi difensori.

L’ex presidente del club calcistico lascia quindi il carcere di San Vittore di Milano, dove era rinchiuso dal 6 dicembre scorso. Nella giornata di ieri i legali dell’imprenditore avevano presentato richiesta di scarcerazione per Ferrero.

Il giudice ha comunque confermato il quadro indiziario per Ferrero, ma ha deciso di applicare la misura cautelare per l’ex presidente della Sampdoria alla luce dei suoi 70 anni d’età. Ai domiciliari anche la figlia Vanessa e il nipote Giorgio.

Soddisfatti i legali dell’imprenditore. “Grande soddisfazione per il lavoro svolto finora, che ha fatto si che Ferrero possa trascorrere le feste di Natale a casa, con la sua famiglia”, hanno commentato i difensori Luca Ponti e Pina Tenga.

Ferrero è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola per bancarotta e altri reati societari. Nell’inchiesta sono coinvolte a vario titolo altre otto persone, accusate di reati societari e bancarotta.

Dopo l’incarcerazione, l’imprenditore ha dato le sue dimissioni da patron del club della Sampdoria, che si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda. L’arresto di Ferrero era legatoal fallimento di quattro società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza, dichiarate fallite qualche anno fa.

Redazione

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