Giramenti di testa
Milano, il funambolo Loreni in bilico a 140 metri d’altezza tra l’Unicredit Tower e il Bosco Verticale
Dall’edificio più alto d’Italia al bosco più verticale del mondo. Il funambolo Andrea Loreni camminerà in equilibrio su un cavo a 140 metri d’altezza, dalla torre Unicredit fino al Bosco Verticale.
L’appuntamento è per venerdì 26 maggio alle 20. Duecento metri tra i grattacieli di Milano, per inaugurare la seconda edizione di Bam Circus – il Festival delle Meraviglie al Parco, ideato e diretto da Francesca Colombo, direttore generale culturale della Biblioteca degli Alberi Milano, un progetto della Fondazione Riccardo Catella.
Senza vertigini Loreni resterà in perfetto equilibrio su una corda in dyneema di 20 mm di diametro, con alcuni tecnici appesi alla fune, davanti e dietro il funambolo, che si muovono con lui per stabilizzarla. Una straordinaria traversata che ricorda quella di Philippe Petit nel 1974 tra le Torri Gemelle di New York. Intanto Cesare Picco, compositore e pianista, interpreterà musicalmente la traversata realizzando una colonna sonora live. La spettacolare traversata sarà visibile da ogni punto del parco.
Una passione, quella per il funambolismo, nata proprio a Milano a metà anni ’90 dopo uno spettacolo in strada. Una performance che “rappresenta l’importanza di vivere le situazioni ed apprezzarle e di saper percorrere la propria strada” – dice Loreni. E spera che in qualche modo questa impresa trasmetta la meraviglia che accompagna il Bam Circus, una traversata che “simboleggia la natura e la tecnologia, la cultura antropologica, si passa dagli alberi, al cemento e all’acciaio.” A dire il vero, conclude Loreni – “preferirei camminare all’inverso: veniamo dalla natura e abbiamo bisogno di riconnetterci”.
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