Una falce e martello rossa, impressa co Photoshop sulla fronte come un marchio. Così il profilo Twitter della Lega ha raffigurato Letizia Moratti, ormai ex vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia, per la sua decisione di andare in piazza sabato a Milano per sfilare nella manifestazione pro Ucraina che vedrà la presenza anche dei due leader del Terzo Polo, Matteo Renzi e Carlo Calenda.

Bye Bye”, recita la scritta sotto l’immagine della Moratti, con la Lega accusa l’ex vice del governatore Attilio Fontana di aver “scelto di virare a sinistra e di non occuparsi dei lombardi per distrazioni politiche”.

Così a solo 48 ore dalle dimissioni ecco arrivare la “macchina del fango” contro la Moratti, rea di aver abbandonato la sua storica militanza politica nel centrodestra. L’obiettivo dell’ex sindaco di Milano ed ex ministro dell’Istruzione è infatti noto: candidarsi alla guida della Regione contro la destra, alla guida di liste civiche autonome o col supporto di altri partiti.

Non a caso la Lega su Twitter tira in ballo la partecipazione alla manifestazione di piazza a Milano con Renzi e Calenda: proprio i due leader di Italia Viva e Azione sembrano i più interessati ad un eventuale cartello elettorale con la Moratti in vista del voto previsto nel 2023.

Se io fossi il segretario del Pd chiamerei Moratti e le direi andiamo insieme. Questo se il Pd avesse voglia di vincere, ma il Pd di Letta voglia di vincere non ce l’ha”, sono state le parole di Renzi giovedì, che ha voluto sferzare gli ex compagni di partito ma che sembra a sua volta molto interessato ad una eventuale corsa comune con l’ex vicepresidente della Regione. In ogni caso “cosa farà il Terzo polo, lo deciderà la federazione Azione-Italia Viva”, aveva chiarito ancora il senatore fiorentino.

Apprezzamenti per Moratti arrivati anche da Calenda: “Pensiamo che sia un profilo di qualità, ha fatto un ottimo lavoro” ma “ciò premesso c’è un tema che è quello che alle Regionali o si vince o si perde ma al primo turno, per cui c’è un tema di alleanze: ricade su di noi il dovere di trovare le alleanze possibili sapendo che c’è un paletto invalicabile per noi che è quello del Movimento 5 Stelle”.

Così la Lega, in un ritorno ai tempi della “Bestia” morisiana, piazza una falce e martello comunista lamentando come la Moratti si affianchi a due “pericolosi bolscevichi” come Renzi e Calenda, mossa che ha scatenato violente critiche sotto lo stesso tweet e in generale sui social network.

A chiarire ulteriormente la ‘tesi’ del tweet del Carroccio è la dichiarazione rilasciata all’Ansa da Fabrizio Cecchetti, deputato e coordinatore regionale della Lega: “Non ci stupiamo di sapere che domani Letizia Moratti in piazza con Renzi e il Pd: ecco la sua coerenza dopo vent’anni da ministro, da sindaco di Milano e da assessore regionale con il centrodestra!”. Che poi aggiunge: “Lieti che la Moratti abbia preso la sua strada: noi come centrodestra in Regione Lombardia andiamo avanti a lavorare con impegno per i cittadini e il territorio lombardo”.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia