Ha appreso del licenziamento dai social: “Mi hanno sedotto, e poi abbandonato, mancandomi di rispetto perché stavo facendo quello per cui ero stato chiamato”. Morgan ha raccontato la sua verità sull’allontanamento da XFactor creando un gruppo su WhatsApp e indicendo una conferenza stampa nella giornata di ieri, definendo il provvedimento preso dalla produzione di Sky come un ‘editto satellitare’.

Le promesse di Sky e la combriccola al tavolo

Le parole di fuoco pronunciate dall’ex Bluvertigo nell’ultimo live show di giovedì scorso, decisive nel decretare la fine anticipata del rapporto di lavoro, sono scaturite dopo giorni di forte tensione: “Hanno cercato di togliermi la parola, ma se X Factor è tornato ad essere guardato è per me. Mi hanno voluto a tutti i costi, mi hanno chiesto di partecipare e di fare ‘Morgan’ ma poi quando ho fatto ‘Morgan’ mi hanno cacciato. Sky mi aveva promesso protezione mediatica e libero arbitrio nella scelta dei brani, ma questo non è avvenuto. Il sistema si è opposto. A darmi fastidio è anche il lato umano, sanno che ho tre figlie a carico, lo sfratto e il sovraindebitamento”.

Si è sentito usato e in minoranza: “Ho smascherato gli interessi di Fedez, Michielin e Dargen D’Amico, non sono altro che una combriccola discografica. Io ho minato gli equilibri del loro sistema economico – continua Morgan – rivelando la loro illegittimità, e loro compatti hanno chiesto la mia testa”.

Le bestemmie di Fedez e la denuncia

Il giudice parla anche di del rapporto con il rapper raccontando un aneddoto dell’ultimo live-show: “Gli ho chiesto scusa, ma lui è stato terribile e molto violento. Quando ero in camerino con mia figlia, di appena tre anni, urlava ‘O lui o io, dovete cacciarlo’, e bestemmiava. Pare che mi abbia denunciato. Io ho sempre pensato che Fedez fosse un ragazzo intelligente, gli sono stato vicino durante la malattia, è la vita quello che conta di più”.

Redazione

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