Cronaca
Morta in centrale idroelettrica, Jessica Mantovani uccisa a calci e pugni

E’ stata picchiata a calci e pugni Jessica Mantovani, la 37enne trovata morta a giugno fra le grate di una centrale idroelettrica di Prevalle, nel Bresciano. La certezza è arrivata dopo una consulenza chiesta dai genitori, che hanno sempre sospettato il delitto. La frattura del naso e la lacerazione delle labbra sono state provocate dalle botte, e le costole sarebbero state trovate rotte per lo stesso motivo.
La donna, che aveva assunto cocaina in dosi non letali, è stata trascinata in acqua quando era ancora viva. Due gli indagati per omicidio, un 50 enne e un ragazzo di 23 anni. I reperti trovati sul corpo della vittima saranno analizzati ora dal Ris di Parma, per un’accelerazione nelle indagini.
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