Era stata sospesa dal servizio perché aveva rifiutato il vaccino
Muore per Covid operatrice sanitaria no vax, il ‘testamento’ sui social: “Spero di prendermelo, chi ci governa è da decapitare”
Era un’operatrice socio-sanitaria nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Alessandria, sospesa lo scorso ottobre perché no vax. Anna Caruso, 64 anni, è morta sabato 11 dicembre uccisa da quel virus che, come dichiarato in un video pubblicato sul suo profilo Facebook, sperava di contrarre. “Piuttosto che morire strisciando mi auguro di farlo in piedi. E allora, a questo punto, preferisco prendermelo questo virus.“
A dare la notizia è il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind, che conferma quanto anticipato dal bisettimanale locale ‘Il Piccolo’. “Rispettiamo le convinzioni di ciascuno, anche se a volte si pagano con la vita, ma c’è rammarico che ancora oggi possano esistere posizioni non scientifiche” afferma Salvatore Lo Presti, segretario territoriale Nursind Alessandria.
“Sono negazionista e complottista”
“Questo virus lo voglio prendere perché così si potrà dire ok, sono negazionista, sono complottista, ma sono passata attraverso tutto quello che c’era da passare” diceva l’operatrice originaria di Acqui Terme nel video condiviso sul popolare social network poco più di un mese fa, il 3 novembre. “Io vedo gente, ci vediamo, ci baciamo, stiamo insieme e non ci siamo mai presi niente se non la giusta influenza”.
Come racconta Repubblica, Anna Caruso era sostenitrice di Stefano Puzzer, leader dei No green pass di Trieste. Partecipava alle manifestazioni no vax ad Alessandria e sempre su Facebook attaccava i ‘politici che si sono venduti l’Italia e la nostra salute’: “Mi auguro che questa gente venga decapitata“. Ma il Covid, durante questa pandemia che lei definiva ‘finta’, non le ha lasciato scampo.
Risultata positiva circa due settimane fa, è stata ricoverata all’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria, nel reparto Malattie infettive. Quando le sue condizioni sono peggiorate, è stata trasferita prima in rianimazione ad Alessandria e poi a Tortona, dove è deceduta.
I funerali sono stati celebrati ieri, lunedì 13 dicembre, ad Acqui Terme.
Il sindaco: “La notizia non lasci indifferenti”
“La morte di un nostro concittadino è sempre uno strazio. Mi stringo al dolore dei cari e degli amici. La notizia non deve lasciarci indifferenti” dichiara Lorenzo Lucchini, sindaco di Acqui Terme e infermiere professionale.
“Lo dico con tutto il cuore e con il senso di responsabilità che mi ha sempre caratterizzato: c’è la necessità di vaccinarsi per cercare di superare questa emergenza sanitaria. I vaccini sono, in questo momento, i nostri migliori strumenti per contrastare il Covid19“.
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