La ricostruzione della domenica di follia
Napoli, il video del papà che spara sul lungomare dopo un giro gratis sulle giostre regalato ai figli: due feriti e panico ma per il sindaco “solo una rissa”

Dopo tanti giri a pagamento, il giostraio gli avrebbe offerto un gettone gratis per i suoi figli. Un gesto di cuore interpretato però come una vera e propria offesa dal papà dei quattro bambini, un uomo di 33 anni, già sottoposto alla semilibertà a causa di precedenti per rapina, spaccio e maltrattamenti in famiglia, uscito di casa in compagnia di moglie, figli e di una pistola, per l’occasione custodita nella borsa della consorte.
Spari alle giostrine, il sindaco: “Solo rissa con papà un po’ violento”
E’ domenica pomeriggio, 30 marzo, e sul lungomare di Napoli, all’altezza della rotonda Diaz (dove da sempre ci sono giostre e trenini per i bambini oltre a turisti e cittadini che si godono uno dei posti più suggestivi della città) si vivono attimi di panico con spari tra la folla, inseguimento lungo il marciapiedi che costeggia la villa comunale, altri spari, la fuga e il nuovo inseguimento, questa volta dei carabinieri, che poco dopo riescono a fermare il protagonista dell’azione folle. Un episodio che il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha provato a minimizzare, derubricandolo a “una rissa tra un giostraio e un padre un po’ violento. Sono quelle cose che capitano in una grande città dove ci stanno milioni di persone, per fortuna ci sono stati dei feriti lievi, quindi sicuramente è una cosa deprecabile, però la dobbiamo confinare a quella che è, cioè una rissa tra due persone”. Poco importa se di mezzo ci finisce qualcuno che non c’entra niente. Siamo sempre alla retorica lanciata dal prefetto Michele Di Bari in occasione dell’omicidio del 16enne Emanuele Tufano (“ma a Napoli c’è la primavera del turismo”).
Il video dell’inseguimento: lo sparo e la fuga
Tornando alla cronaca, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, grazie anche a un video diffuso sui social poco dopo, il 33enne Angelo Bottino, residente a Melito (Napoli), avrebbe preso la pistola dalla borsa della moglie dopo che il giostraio avrebbe offerto un giro gratis al figlio (che in lacrime implorava un ultimo gettone). La proposta dell’uomo, 39 anni, viene vista come un’offesa dal genitore, come un attacco alla disponibilità economica. Così prima aggredisce fisicamente il giostraio, poi prende la pistola e inizia a sparare, incurante delle persone presenti.
Un proiettile ferisce all’addome il 39enne (che per fortuna se la caverà con 10 giorni di prognosi all’ospedale dei Pellegrini), un altro proiettile, esploso dall’uomo durante la fuga ripresa in un video dai suoi inseguitori, ferisce al braccio sinistro un uomo di 49 anni (medicato sul posto). Nell’inseguimento si vede quest’ultimo e altre due persone intimare al papà di fermarsi. Uno dei tre in modo provocatori gli chiede di sparare mentre un altro gli sferra un calcio.
“Tu non sai con chi stai avendo a che fare, spara dai”. Manco il tempo di ripeterlo due volte e il 33enne esplode un proiettile dalla pistola che impugnava con la mano destra. Proiettile che ferisce al braccio il 49enne. “Ti ha preso?” gli chiede più volte l’amico, prima di proseguire l’inseguimento a piedi mentre il 33enne sala a bordo di un’auto e prova ad allontanarsi proprio mentre arrivano i carabinieri in moto. “E’ armato” urla l’autore del vito ai militari dell’Arma che poco dopo raggiungono la vettura, bloccano l’uomo e lo portano in Caserma per accertamenti. Il 33enne adesso è in carcere e dovrà rispondere di tentato omicidio.
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