Era diventato l’incubo delle ragazze della zona. Le puntava, le seguiva e nel momento in cui si trovavano da sole entrava in azione tentando di violentarle. Sono diversi, secondo gli archivi delle forze dell’ordine, i precedenti specifici del 25enne napoletano finito oggi, mercoledì 5 maggio, agli arresti domiciliari in seguito a un’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Napoli al termine delle indagini condotte dagli agenti di polizia del Commissariato San Carlo Arena su delega della procura partenopea.

L’ultimo episodio riguarda una giovane ragazza finita nel mirino del 25enne lo scorso 28 febbraio e seguita fin dentro l’ascensore di un palazzo di via Foria, a Napoli, dove la vittima risiede. Decisive nelle indagini, oltre alla testimonianza della ragazza, anche le telecamere di videosorveglianza di un distributore di carburanti presente nella zona.

Nei video si vede Il 25enne entrare nel palazzo e seguire la ‘preda’ fin dentro l’ascensore dove avrebbe tentato la violenza sessuale. La malcapitata, palpeggiata nelle parti intime, è riuscita a divincolarsi urlando.

Violenza sessuale a Portici, convalidato l’arresto del 24enne

Nella notte tra sabato e domenica scorsi a Portici è stata accertata un’altra violenza sessuale ai danni di una ragazza di 18 anni con il gip del Tribunale di Napoli, Linda D’Ancona, che nelle scorse ore ha convalidato l’arresto di  Claudio Ciotola, 24enne di Ercolano. L’uomo era stato rintracciato e bloccato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Portici-Ercolano dopo che l’allarme lanciato dalla madre della presunta vittima, che era al telefono con sua figlia quando improvvisamente questa ha iniziato a urlare per poi interrompere la comunicazione. In stato di agitazione, era corsa in Commissariato per denunciare l’accaduto.

Sulla base della sua descrizione, gli agenti hanno rintracciato in poco tempo la zona in cui stava avvenendo l’aggressione, e hanno trovato Ciotola che stava strattonando la vittima. La ragazza ha raccontato agli investigatori di non conoscere il presunto assalitore, che l’aveva anche costretta a subire abusi sessuali. Ciotola si trova ora nel carcere di Poggioreale di Napoli, ed aveva già precedenti con la giustizia.

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.