Sfilano volti noti della politica, delle istituzioni e del mondo della cultura. Tanti i cittadini in fila
Napolitano, chiusa la camera ardente dopo la seconda giornata di cordoglio. Macron domani atteso ai funerali
Seconda giorata di omaggi e saluti per il Presidente Emerito, al Senato. Ci sarà anche il presidente francese Emmanuel Macron domani alla Camera ai funerali di Stato di Giorgio Napolitano.
La Camera ardente allestita per il Presidente Emerito Giorgio Napolitano, è stata riaperta alle 10 di stamattina ed ha visto, nel corso della giornata la presenza di numerosissimi cittadini.Tanti ancora i volti celebri che si stanno avvicendando nella Sala Nassirya. Tra i primi ad entrare Lorenzo Cesa e Marco Follini, Paola De Micheli, Massimo D’Alema. Tre presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick e Franco Gallo, hanno reso omaggio a Giorgio Napolitano. Alla camera ardente anche l’ex premier Lamberto Dini e l’ex ministro Franco Bassanini.
Presenti oggi, a porgere omaggio, anche alcuni componenti del Governo Meloni. ”Anni di lavoro comune al parlamento europeo, un grande comune rispetto seppure su fronti politici differenti ma c’era condivisione della scelta europeista. La sua principale caratteristica era quella di saper trovare la sintesi. Quando è stato rieletto presidente della Repubblica è stato perché era la persona più giusta per superare lo stallo che si era creato”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, recatosi alla camera ardente.
Giorgio Napolitano è stato “un uomo di grande rigore morale e grande dignità istituzionale”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo aver reso omaggio all’ex presidente della Repubblica nella camera ardente allestita in Sala Nassiriya al Senato. Ricordando la stagione che vide Napolitano al Viminale nel ruolo che lui ricopre attualmente, Piantedosi ha richiamato la “grande dignità professionale che ha conferito all’esercizio di quel ruolo e ai suoi temi. Ebbe la grande intuizione di un fenomeno che andava affrontato in una dimensione europea e sotto molti punti di vista, che ha degli scenari complicati che anche oggi si rinnovano”. “Anche da questo punto di vista – ha aggiunto il ministro a proposito del lascito di Napolitano – la sua attività istituzionale e il suo insegnamento rimangono un punto di riferimento”.
Alle 11.30 una delegazione di Azione, guidata dal segretario Carlo Calenda, e composta dagli on. Richetti, Gelmini, Grippo e dal consigliere regionale D’Amato ha porto omaggio al Presidente.
Il Partito Democratico, in segno di omaggio, ha abbassato a mezz’asta le bandiere della sede nazionale, il Nazareno.
Emma Bonino, Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova, come delegazione di +Europa, hanno fatto visita alla camera ardente. All’uscita, solo Bonino ha rilasciato dichiarazione delle dichiarazioni ai cronisti, dicendo: ”Ci siamo incrociati molte volte, quello che più mi ha colpito è stato il suo europeismo convinto e determinato anche all’interno del suo partito quando ancora non era così convinto”. L’ex esponente dei radicali ha poi accennato al ”rapporto controverso ma profondo con Pannella”. La dedica lasciata è invece: ”Caro Giorgio, dicevi ‘Viva l’Italia, viva l’Europa”’.
E si moltiplicano i gesti di affetto e cordoglio. L’ambasciata d’Italia a Parigi informa di aver aperto un libro di condoglianze a seguito della morte del Presidente Emerito della Repubblica e Senatore a vita Giorgio Napolitano. La stessa iniziativa è stata presa dall’ambasciata d’Italia a Madrid. La Camera, in segno di rispetto, ha annullato le conferenze stampa previste per domani. Il Comune di Napoli, città natale del Presidente Emerito, ha disposto l’allestimento di maxi-schermi per consentire alla cittadinanza di seguire in diretta le esequie, in programma domani. Le bandiere dell’Ue e italiane al Parlamento europeo a Bruxelles saranno messe a mezz’asta oggi a mezzogiorno per esprimere cordoglio per la morte del Presidente emerito Giorgio Napolitano. Annullate anche le sedute dell’Assemblea Capitolina e del Consiglio Regionale del Lazio.
Ed è di oggi la notizia che anche il Presidente francese Emmanuel Macron sarà presente domani, alla Camera, per porgere omaggio a Giorgio Napolitano.
Omaggi e ricordi anche dal mondo delle arti e della cultura: “Passavamo spesso le vacanze insieme a Stromboli. Io sono sempre stata una donna di sinistra e conoscevo il Presidente molto bene“, le parole dell’attrice Giovanna Ralli. Presente alla camera ardente anche il regista Giuseppe Tornatore.
I FUNERALI – come si svolgeranno
Le esequie, con rito laico, si terranno nell’Aula della Camera dei deputati, a palazzo Montecitorio, per la prima volta nella storia della Repubblica. La cerimonia si terrà martedì 26 settembre dalle ore 11.30, con rito civile, seguendo il protocollo dei funerali di Stato, che spettano a Napolitano in quanto presidente emerito della Repubblica. Dei maxi schermi saranno allestiti per consentire ai cittadini di seguire le esequie in diretta. I due precedenti sono relativi alle cerimonie organizzate per Nilde Iotti e Pietro Ingrao, per i quali però le cerimonie si tennero all’esterno.
Saranno pochissimi, per volontà dei familiari, gli oratori chiamati a ricordare Giorgio Napolitano, intervenendo durante la cerimonia. A parlare saranno infatti tre ex presidenti del Consiglio – Paolo Gentiloni, Gianni Letta e Giuliano Amato – insieme ad Anna Finocchiaro e al cardinale Gianfranco Ravasi.
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