Da ieri, lunedì 17 agosto, sta diventando virale una “catena di Sant’Antonio” basata su una clamorosa bufala. L’argomento è tra quelli più sensibili di questo periodo, la scuola e la sua riapertura con in corso la pandemia di Coronavirus.
Nel testo, che circola in particolare su Facebook e WhatsApp, diversi genitori sostengono infatti di non autorizzare a partire dal prossimo 14 settembre il personale scolastico ad isolare i propri figli se questi dovessero presentare qualche linea di febbre, tra i sintomi compatibili col Covid-19. Come se non bastasse nel testo compare una seconda bufala, ovvero l’ipotesi che i bambini verranno prelevato da scuola in assenza dei genitori.
Questo il testo della bufala diventata virale: “Il 14 Settembre io nn autorizzo nessun personale della scuola ad isolare mia figlia se si dovesse presentare improvvisamente qualche linea di febbre. Nessun personale sanitario può prelevare mio figlio da scuola in mia assenza traumatizzandola. Nn firmerò nessun foglio di autorizzazione che prevede questo tipo di trattamento. Fino alla maggiore età io genitore sono unico tutore di mio figlio. Modificate queste direttive o i figli c’è li teniamo a casa!!!!! Copia e incolla sul tuo profilo, se anche tu la pensi come me”.
Ovviamente nel protocollo previsto attualmente per la riapertura delle scuole a settembre, non vi sono riferimenti a quanto scritto nel testo. Nel protocollo infatti il Comitato tecnico scientifico sottolinea che “la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio, per poi seguire il percorso già previsto dalla norma vigente per la gestione di qualsiasi caso sospetto”.
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