Gli hanno strappato l'orologio dal polso, poi sono fuggiti
Notte di terrore per Totò Di Natale, pistola alla tempia e minacce a moglie e figli: colpo da 30mila euro dei ladri
Un’altra rapina, dopo dieci anni. È accaduto di nuovo ad Antonio Di Natale, calciatore di Empoli, Udinese e della nazionale e oggi allenatore della Carrarese. ‘Totò‘, com’è conosciuto ai suoi tifosi e a tutto il mondo del calcio, è stato rapinato nella sua abitazione di Empoli. L’latro episodio risale al gennaio del 2012 quando però i ladri, gli avevano si svaligiato la casa (sempre a Empoli) ma senza trovare il calciatore.
Questa volta, l’ex attaccante di Pomigliano d’Arco, i malviventi se l’è trovati di fronte. In sei, giovedì sera davanti alla sua villa, gli hanno puntato alla gola i coltelli e alla tempia una pistola e gli hanno preso un orologio di lusso del valore di circa 30 mila euro. I suoi familiari, la moglie i figli e il suocero, pare abbiano assistito alla scena dalla loro casa e sono stati i primi ad avvertire la polizia. I banditi, solo in parte camuffati, si sono fatti consegnare l’orologio che Di Natale aveva al polso. Poi sono fuggiti.
La polizia sta analizzando le testimonianze e acquisendo gli eventuali filmati delle telecamere di sicurezza. Dieci anni fa i malviventi erano riusciti ad entrare nella casa del calciatore e avevano rubato orologi e gioielli anche se non erano riusciti a portare via tutta la refurtiva perché era scattato il sistema di allarme che li ha messi in fuga.
L’attuale allenatore della Carrarese e la sua famiglia sono scossi ma sono rimasti illesi. Il club, intanto, si è stretto affianco al suo allenatore con una nota ufficiale: “La società Carrarese Calcio 1908 esprime la propria vicinanza e solidarietà stringendosi in un affettuoso abbraccio a Mister Antonio Di Natale ed alla sua famiglia a seguito della vile rapina subita la scorsa notte nella propria abitazione”.
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