“Vogliamo un passaporto verde a livello Ue col quale si possa viaggiare liberamente, per affari e per andare in vacanza, oltre a godere finalmente di eventi culturali“. La strada per il ripristino – graduale – degli spostamenti tra Paesi la traccia il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, su Twitter. Proprio lui è è tra i leader contattati dal premier greco, Kyriakos Mitsotakis, per creare un fronte comune che promuova l’iniziativa del passaporto Covid in vista dell’estate.

La Grecia ha già stipulato un patto con Israele e Cipro per permettere a chi si è vaccinato di muoversi liberamente oltre i confini, ma tra i Paesi Ue c’è cautela: in particolare Germania, Olanda, e Belgio frenano, ritenendo la discussione prematura.

“Siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo a fine estate di vaccinare il 70% della popolazione europea adulta”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine di un vertice in videoconferenza, nel corso della quale è stato trovato un accordo di massima sul “passaporto vaccinale”.

“Ci servono almeno tre mesi – ha aggiunto – per lo sviluppo tecnico di un sistema inter-operabile europeo”. Si cercano punti di contatto circa l’utilizzo di “una serie di dati minimi” nel lasciapassare “che potrebbero essere utili per dare informazioni sulla presunta immunità dei cittadini”.

La presidente della Commissione Ue ha insistito sull’importanza di “sviluppare un approccio europeo” al sistema dei passaporti vaccinali, come è stato per le immunizzazioni di massa. “Se non ci riuscissimo – ha commentato – le iniziative bilaterali degli Stati membri creerebbero ancora più difficoltà”. L’obiettivo è quello di bilanciare l’utilizzo di informazioni confidenziali, il “rischio di discriminazioni” e l’importanza economica e sociale del turismo per molti Paesi dell’Unione.

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Napoletano, Giornalista praticante, nato nel ’95. Ha collaborato con Fanpage e Avvenire. Laureato in lingue, parla molto bene in inglese e molto male in tedesco. Un master in giornalismo alla Lumsa di Roma. Ex arbitro di calcio. Ossessionato dall'ordine. Appassionato in ordine sparso di politica, Lego, arte, calcio e Simpson.