Si fingeva adolescente e chiedeva ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni foto e video che li ritraessero in atteggiamenti sessuali o mostrassero le parti intime. E’ quanto accertato nelle indagini condotte dai carabinieri di Napoli e Palermo e coordinate dalla procura del capoluogo siciliano dopo la denuncia presentata ai militari dell’Arma dai genitori di un minore venuti a conoscenza delle ‘particolari’ richieste che riceveva il figlio attraverso le chat di Instagram, Facebook e Tik Tok.

L’autore di simili richieste è stato arrestato in flagranza di reato a Monteruscello, quartiere del comune napoletano di Pozzuoli. Si tratta di un 27enne incensurato che dovrà rispondere di pornografia minorile. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari sui quali aveva attivato e gestiva diversi profili dei tre social in questione tramite i quali, fingendosi adolescente, intratteneva rapporti con giovani di età compresa tra i 10 e i 15 anni chiedendo loro di realizzare e inoltrare foto o video che li ritraessero in atteggiamenti sessuali o mostrassero le parti intime.

Le indagini proseguono anche a Napoli con la IV sezione fasce deboli della Procura guidata da Giovanni Melillo che sta svolgendo approfondimento sull’ingente materiale sequestrato al 27enne che si trova ora nel carcere di Poggioreale.

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.