L'endorsement
Prima i followers, poi i voti: il regalo di Taylor Swift a Kamala Harris
Ha vinto Donald Trump senza alcun dubbio. No, macché, invece ha convinto molto di più Kamala Harris, spigliata e sorridente, insomma coerente con il suo messaggio elettorale che è per l’appunto “Joy”. Sì, però in questo primo confronto televisivo Trump è stato più efficace e deciso nell’appello finale agli elettori americani. Anche se, per il 63% dei telespettatori che hanno risposto al sondaggio post-confronto della CNN, la candidata democratica è andata decisamente meglio del suo avversario repubblicano.
Insomma, come spesso succede in questi casi, dove il confine dell’oggettività può essere labile e dove la prospettiva di partenza può dare risultati contrastanti, diventa un esercizio sterile provare a incoronare un vincitore. Se invece lasciamo che sia la Rete (dove al contrario tutto può essere misurato con precisione) a decidere chi tra Kamala Harris e Donald J. Trump è salito sul gradino più alto del podio, allora la risposta diventa unica: l’altro ieri sera a portarsi a casa il trofeo è stata Kamala Harris. Non foss’altro perché si è aggiudicata uno dei premi più ambiti in questo momento: l’endorsement convinto di Taylor Swift, la star e cantante più famosa al mondo.
Il messaggio di Taylor Swift
Infatti, appena qualche minuto dopo la fine del dibattito televisivo, la Swift – che su Instagram conta più di 283 milioni di follower – ha pubblicato un post, che ha già incassato 9 milioni di like, in cui ha annunciato di votare per Kamala Harris e Tim Walz. “Il modo più semplice per combattere la disinformazione – scrive la cantante – è con la verità. Voterò per Kamala Harris perché combatte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che le sostenga. Penso che sia una leader dotata e dalla mano ferma e credo che potremmo realizzare molto di più in questo paese se fossimo guidati dalla calma e non dal caos”.
La domanda che sorge in questi, legittima quanto le precedenti, è se un singolo post – pur se fatto da celebrity molto apprezzata come Taylor Swift – possa essere determinante, cioè se ha la forza necessaria a spingere gli americani ad andare a votare il prossimo 5 novembre e poi di spostare voti da una parte all’altra della barricata. In verità anche nel recente passato e in altri contesti non c’è un provato rapporto di causa ed effetto, di diretta conseguenza tra un post a favore di un candidato e la scelta di voto dei follower. Però è indiscutibile un altro aspetto dei social endorsement, che rappresenta un vantaggio invidiabile per il candidato che lo riceve: la campagna incassa una quota di audience e di attenzione digitale fondamentale per spostare gli equilibri della pubblica opinione online.
La crescita di followers di Kamala Harris post dibattito
Del resto questa attenzione digitale la si può misurare con un parametro qualitativo unico, come la crescita dei follower, in un preciso arco temporale. Così possiamo notare che subito dopo il confronto televisivo l’account Instagram di Taylor Swift è cresciuto di oltre 200mila follower, quello di Kamala Harris di ben 186mila a fronte dei 48mila che invece ha incassato l’account di Donald Trump.
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