Il paragone arriva intervenendo a Volvograd per l’80esimo anniversario della vittoria dell’Armata Rossa sui nazisti nella battaglia di Stalingrado, la città che oggi è conosciuta appunto come Volvograd. Vladimir Putin prende la parola davanti al suo Paese per fare un parallelo tra l’attuale conflitto in Ucraina, la “operazione militare speciale” iniziata il 24 febbraio dello scorso anno, e la seconda guerra mondiale.

Per il leader del Cremlino “l’ideologia del nazismo nella sua forma moderna rappresenta di nuovo una minaccia per la Russia. È incredibile, ma siamo di nuovo minacciati da carri armati Leopard tedeschi”, sono le parole di Putin.

Il numero uno russo si spinge quindi ad una analisi ‘geopolitica’ degli schieramenti in campo nel conflitto in Ucraina. Per Putin ci sono “tentativi spingere l’Europa, Germania compresa, alla guerra con la Russia”, ma Mosca ha i mezzi per rispondere a coloro che la minacciano. “La Russia ha fiducia in sé, nel fatto di essere nel giusto e nella vittoria“, ha aggiunto infatti Putin.

In un messaggio che appare evidentemente rivolto alla Nato e agli Stati Uniti, Putin poi sottolinea che “coloro che spingono la Germania in una nuova guerra e si aspettano di vincere sul campo di battaglia non capiscono che la guerra moderna con la Russia sarebbe un’altra cosa”, aggiungendo che il suo Paese è sotto “la minaccia diretta” del nazismo e che Mosca è “costretta a respingere l’aggressione dell’Occidente collettivo“.

L’altro messaggio al mondo occidentale schierato per la protezione dell’Ucraina dall’attacco russo in corso da oltre undici mesi è che la Russia “non invierà blindati ai confini” dell’Occidente ma “ha di che rispondere a chi la minaccia con le forniture di carri armati a Kiev.

Anche perché Mosca ha ancora molti amici nel mondo nonostante gli sforzi della propaganda filo-occidentale, è il messaggio recapitato da Volvograd ai ‘nemici’ dallo Zar. “Sappiamo che, nonostante gli sforzi della propaganda ufficiale, essenzialmente corrotta, delle élite occidentali che ci sono ostili, abbiamo molti amici e in tutto il mondo, anche nelle Americhe, in Nord America e in Europa“, ha dichiarato Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass.

Le parole di Putin sulla Russia che ha “qualcosa con cui rispondere” per la fornitura di veicoli blindati occidentali all’Ucraina sono state oggetto di domanda per il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che interpellato dai giornalisti ha sottolineato che “la Russia ha il potenziale e man mano che appaiono nuove armi fornite dall’Occidente collettivo, la Russia utilizzerà il suo potenziale esistente nel modo più completo“.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia