Non è stato un chiarimento, né una vera spiegazione delle future mosse degli Stati Uniti. Ma dalla Casa Bianca è arrivato oggi qualche dettaglio in più, utile per capire quale sarà la reazione degli Usa all’attacco ai danni delle truppe americane in Giordania. Joe Biden si è sbottonato poco con i giornalisti in merito alla risposta di Washington, ma qualcosa è emerso.

Attacco in Giordania, Biden e la risposta degli Stati Uniti

Il presidente Biden ha infatti comunicato di aver deciso quale sarà la reazione all’attacco alle truppe Usa in Giordania, pur specificando di non volere “un allargamento del conflitto in Medio Oriente“, ha precisato ai reporter. È stato il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale John Kirby a suggerire qualcosa in più in merito alle azioni degli Stati Uniti. “È molto probabile che quello che vedrete sarà un approccio a più livelli, non solo una singola azione, ma potenzialmente azioni multiple” ha riferito Kirby.

L’avarizia di dettagli da parte della Casa Bianca è stata sottolineata anche dalla Cnn, anche se diversi analisti hanno sottolineato come non sia sorprendente che un’azione militare non venga preannunciata in maniera dettagliata. Sempre secondo l’emittente statunitense, la reazione americana avrà come obiettivo sia quello di degradare le capacità del gruppo responsabile dell’attacco, sia inviare un messaggio chiaro di deterrenza.

Attacco in Giordania, la responsabilità dell’Iran per Biden

Prima di volare in Florida, l’inquilino della Casa Bianca ha mandato anche un messaggio all’Iran, rispondendo a una domanda di alcuni giornalisti sulla responsabilità di Teheran: “Li ritengo responsabili nel senso che stanno fornendo le armi alle persone che lo hanno fatto”.

Soldati morti in Giordania, il rientro delle salme

Biden accoglierà le salme dei tre soldati statunitensi morti nell’attacco in Giordania. A renderlo noto è stato sempre Kirby, durante il briefing a bordo dell’Air Force One. I copri dei tre marines atterreranno alla Dover Air Force Base in Delaware. La decisione è stata presa dallo stesso presidente Usa dopo aver incontrato i familiari delle vittime.

Redazione

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