Lo sfogo
Ragazza denuncia violenza sessuale in un tema su Giulia Cecchettin: “Costretta a subire atti sessuali ripresa in video”
A raccontare la tragica vicenda è lei stessa, una studentessa di un istituto professionale di appena 16 anni della provincia di Latina, che ha denunciato le violenze subite in un compito in classe. Il suo ex fidanzato, coetaneo, che frequenta la stessa scuola, con il quale aveva trascorso due anni insieme prima di rompere il rapporto lo scorso 10 ottobre, la stava perseguitando.
La denuncia
Lo spunto per permettere alla ragazza di aprirsi è una traccia sul caso di Giulia Cecchettin: il racconto della studentessa viene letto dai docenti che chiamano le famiglie dei ragazzi e una psicologa. Raccolgono l’allarme e sottopongono loro lo scritto: la ragazza racconta della storia finita, di lui che non accetta di essere lasciato, diventando violento e costringendola ad avere un rapporto sessuale, assieme a tanti altri presunti atti persecutori. Nel compito avrebbe scritto che “L’amore è cosa ben diversa dall’essere pedinata, minacciata e costretta a subire atti sessuali contro la propria volontà immortalati in un video con un telefonino”.
La difesa del ragazzo
Il caso finisce in mano ai militari di Formia, oggi il ragazzo è accusato di violenze fisiche e psicologiche e nei suoi confronti è stata emessa la misura cautelare -dal Tribunale dei minori di Roma – dell’obbligo di dimora a casa. Davanti al giudice per le indagini preliminari ha fornito la sua versione e negato gran parte degli addebiti, compreso quello di aver costretto la giovane a un rapporto sessuale non consenziente, parlando di una semplice gelosia. In attesa della decisione del gip, l’avvocato ha portato all’evidenza materiale fotografico sostenendo che i lividi e le contusioni evidenziati dalla vittima sarebbero conseguenza dei suoi allenamenti di kickboxing e non di violenza fisica.
Il conferimento della laurea a Giulia Cecchettin
Intanto, oggi l’Università di Padova conferirà la laurea postuma a Giulia Cecchettin in Ingegneria biomedica. Il titolo sarà consegnato ai familiari della giovane – che prenderanno la parola – dalla rettrice Daniela Mapelli. Sarà presente anche il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini. La cerimonia si terrà alle ore 11, nell’aula Magna di Palazzo del Bo. Intanto il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) ha annunciato l’istituzione di 10 premi di laurea da 1.000 euro ciascuna riservati alle studentesse che conseguiranno il titolo di laurea dei corsi di laurea triennale del DEI nei prossimi due anni accademici.
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