Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in vista del prossimo Consiglio Europeo, ha incontrato al Quirinale il premier Giuseppe Conte, affiancato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, dal ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Riccardo Fraccaro.

Nell’incontro, secondo quanto emerso, Mattarella ha chiesto risposte concrete e in tempi rapidi per l’utilizzo dei fondi che arriveranno dall’Europa per favorire la ripresa economica dopo l’emergenza Covid-19. Dal Quirinale è stata espressa quindi soddisfazione per i passi in avanti fatti dal governo. Nella riunione di oggi è emersa pur nella consapevolezza delle difficoltà residue del negoziato, la soddisfazione perché le iniziali posizioni dell’Italia sugli aiuti ai singoli Paesi sono oggi patrimonio comune in Europa

L’incontro al Quirinale è stato però aspramente critica da Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha ricordato infatti la scelta di Conte di tenere ieri mattina un’informativa alle Camere, e non comunicazioni con successivo voto, in vista del consiglio europeo. “Ma come? La riunione del consiglio europeo non era ‘solo un incontro informale’ e per questo è stato impedito al Parlamento di votare gli atti di indirizzo al governo, come invece prevede la legge? Credo che ci sia un limite alla decenza, e che questo limite sia stato largamente superato”, ha accusato la leader di FdI. Per la Meloni infatti il governo sta “calpestando il Parlamento”, impedendo all’opposizione di “esprimersi nei modi e nei luoghi previsti dalla legge e dalla Costituzione”.

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