Tra promesse, realtà e rifiuti, Ama, l’azienda municipalizzata che si occupa della gestione e della raccolta di rifiuti di Roma, non sa dove guardare. Ma dal Comune c’è chi guarda oltre, verso la speranza di un miglioramento di una condizione che grava sui cittadini da troppo tempo.

Sabrina Alfonsi, assessora ai Rifiuti, all’Ambiente e all’Agricoltura, come riporta Repubblica, assicura che il piano straordinario dei rifiuti va avanti ed entro Natale “la situazione si stabilizzerà”. E questo nonostante le difficoltà delle operazioni. A Roma lavorerebbe non più del 40 per cento dei mezzi per la raccolta dei rifiuti, ma a questi se ne aggiungeranno dei nuovi. Secondo Alfonsi, con l’apertura del sito di trasbordo a Saxa Rubra, arriveranno nuovi squaletti per raccogliere i sacchetti in terra e altri 100 mezzi.

L’assessora ai Rifiuti, all’Ambiente e all’Agricoltura, intervistata dal quotidiano diretto da Molinari, afferma che il piano straordinario e i 40 milioni di euro individuati dal neosindaco di Roma Roberto Gualtieri sono per un sistema che dovrebbe diventare ordinario. I fondi servirebbero quindi per interventi integrati: non solo la raccolta dei sacchetti, ma la pulizia delle caditoie e lo spazzamento delle foglie.

Alfonsi poi annuncia il cambio di rotta dell’Ama, dopo le dimissioni dell’ex amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis. Domani, infatti, si insedia il nuovo ad unico pro tempore della municipalizzata capitolina dei rifiuti Angelo Piazza. Per Alfonsi, Piazza, professore universitario e avvocato patrocinante in Cassazione, lavorerà sui bandi del Pnrr, per la reingegnerizzazione della raccolta e per cominciare a lavorare sul decentramento di Ama.

 

Redazione

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