Alla base dell’aggressione nella chiesa dei Santi Cesidio e Rufino Martiri di Trasacco, provincia de L’Aquila, ci sarebbero state le rielezioni ai vertici della Confraternita locale. Per l’accusa di aver colpito con due fendenti il parroco don Francesco Grassi è stato arrestato un uomo, di 77 anni, rintracciato a casa dai carabinieri. Il religioso è ricoverato all’ospedale santi Nicola e Filippo di Avezzano. Non è in pericolo di vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Trasacco, coordinate dal procuratore Maurizio Maria Cerrato, del tribunale di Avezzano.

Secondo quanto ricostruito finora l’aggressione a coltellate si sarebbe consumata nei pressi dell’altare della chiesa dopo un’accesa discussione. Il 77enne del posto accusato e arrestato per tentato omicidio è un ex priore. Secondo LaPresse dopo l’arresto avrebbe urlato dicendo che avrebbe ammazzato il parroco. Secondo Marsicalive l’uomo avrebbe utilizzato un coltello da cucina di grossa taglia. Al momento è stato ristretto nel carcere San Nicola di Avezzano.

Stando a quanto ricostruito finora il movente dell’aggressione sarebbe da ricercare ai contrasti sorti nella Confraternita della Madonna di Candelecchia coordinata dal parroco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Il parroco era salito alla ribalta delle cronache nazionali già un paio di anni fa, quando si disse “addolorato” durante un’omelia in quanto durante le feste patronali nel paese quattro conigliette della celebre rivista erotica Playboy avevano distribuito copie della rivista in un bar. “Il corpo umano che diventa merce, le feste patronali usate per gli spogliarelli. Così viene meno la dignità della persona”, aveva lamentato il parroco. Il caso era arrivato anche in televisione, su Canale 5, a Live – Non è la D’Urso.

“Siamo profondamente sgomenti ed addolorati per il gesto increscioso perpetrato a danno del parroco e di tutta la comunità, peraltro commesso da un soggetto particolarmente vicino agli ambienti religiosi“, ha dichiarato a LaPresse il sindaco del comune marsicano Cesidio Lobene. “Esprimo a nome di tutti i cittadini e mio personale i sensi di calorosa vicinanza al parroco e al vescovo, con l’auspicio di una pronta guarigione”.

Avatar photo

Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.